Pochi minuti dopo la formalizzazione dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza tra Israele e Hamas, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump si è congratulato con se stesso per il suo ruolo, “senza nemmeno essere alla Casa Bianca”.
“Abbiamo un accordo!” Ancor prima dell’ufficializzazione dell’accordo per un cessate il fuoco a Gaza da parte di funzionari israeliani o di Hamas, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha accolto con favore l’accordo per una tregua e il ritorno degli ostaggi a Gaza.
“Abbiamo un accordo per gli ostaggi in Medio Oriente. Verranno rilasciati a breve. Grazie!”, ha scritto velocemente il miliardario sulla piattaforma Truth Social di sua proprietà. In un secondo messaggio, più lungo, si è congratulato con se stesso e con la sua squadra: “Abbiamo realizzato così tanto senza nemmeno essere alla Casa Bianca”.
“Questo accordo EPICO di cessate il fuoco avrebbe potuto essere raggiunto solo dopo la nostra storica vittoria di novembre, poiché ha mostrato al mondo che la mia amministrazione avrebbe perseguito la pace e negoziato accordi per garantire la sicurezza di tutti gli americani e dei nostri alleati”, ha scritto nuovamente Donald Trump questo mercoledì.
L’8 gennaio ha promesso “l’inferno” se non fosse stato raggiunto un accordo prima di salire al potere il 20 gennaio.
Molti mediatori
Donald Trump ritiene che “la (sua) squadra di sicurezza nazionale, attraverso l’inviato speciale in Medio Oriente, Steve Witkoff”, abbia avuto un ruolo in questo esito favorevole del conflitto. Promette di “continuare a promuovere la pace” in modo che “Gaza non diventi MAI più un rifugio per i terroristi”.
L’accordo tra Israele, Hamas e Jihad islamica è il risultato di negoziati portati avanti dalla metà del 2024, sotto l’egida di intermediari come Qatar ed Egitto.
Anche l’amministrazione del presidente uscente Joe Biden ha avuto un ruolo, difficile da stimare a questo punto. Il ruolo del presidente eletto non è più quantificabile in questa fase, avendo potuto riprendere un ruolo più o meno concreto solo dopo la sua rielezione a novembre.
“Siamo sul punto di vedere una proposta, che ho presentato in dettaglio diversi mesi fa, finalmente realizzarsi”, ha dichiarato Joe Biden il 13 gennaio, sottolineando così il ruolo del suo campo nei negoziati.
