Negligenza, atto criminale… Le numerose piste degli investigatori a Pacific Palisades

Negligenza, atto criminale… Le numerose piste degli investigatori a Pacific Palisades
Negligenza, atto criminale… Le numerose piste degli investigatori a Pacific Palisades
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Le colline di Pacific Palisades, che sovrastano Los Angeles, offrono oggi un paesaggio desolato e lunare, devastato da un incendio che distrusse quasi 5.000 strutture e causò la morte di almeno otto persone. Mentre le autorità sono al lavoro per chiarire le cause di questo devastante incendio, vengono prese in considerazione diverse ipotesi, come riportato da un’inchiesta del New York Times.

Secondo il quotidiano, gli investigatori hanno isolato un’area specifica, vicino al sentiero escursionistico Temescal Ridge e alla famosa Skull Rock, come possibile punto di partenza dell’incendio. Sul posto, detriti di apparecchiature elettriche, pali carbonizzati e tracce di visite umane suggeriscono diverse strade. “Stiamo esaminando tutte le strade”, ha detto al giornale Dominic Choi, vice capo della polizia di Los Angeles, precisando che nessuna ipotesi, compreso l’incendio doloso, è stata ancora esclusa.

Una recrudescenza di un incendio scarsamente spento?

Apparentemente l’incendio è scoppiato vicino a un pezzo di chaparral (una pianta locale) che era già bruciato sei giorni prima, durante un incendio controllato il giorno di Capodanno. Alcuni residenti, tra cui Ron Giller, un avvocato che vive nel quartiere, ricordano di aver visto del fumo sospetto quella mattina. “Sembrava fumo, ma non c’erano fiamme”, ha detto al New York Times. Questa testimonianza ravviva l’ipotesi di una recrudescenza di un incendio poco spento, fenomeno ben noto agli esperti, come dimostrato dall’incendio di Oakland nel 1991 o quello di Maui nel 2023.

Tra le possibilità considerate, attira l’attenzione quella di una scintilla provocata da una linea elettrica. Vicino al sentiero sono stati rinvenuti detriti di linee e apparecchiature elettriche, compreso un componente di un parafulmine. Tuttavia, secondo le analisi del New York Times, poco dopo l’inizio della catastrofe la linea più vicina era ancora intatta e i pali danneggiati presero fuoco solo il giorno dopo.

Nessuna strada è ancora esclusa

Queste linee elettriche, installate negli anni ’30, sono state oggetto di un progetto di ammodernamento avviato nel 2019 dal Dipartimento dell’Acqua e dell’Energia di Los Angeles. Tuttavia, questo lavoro è stato interrotto a causa di preoccupazioni ambientali legate a una specie vegetale protetta, la veccia di Braunton. Sebbene i lavori siano ripresi nel 2020, sembra che da allora non siano stati compiuti progressi significativi.

I video postati sui social mostrano anche gruppi di giovani presenti sul posto poco prima dell’incendio. Anche se le loro azioni non implicano alcuna responsabilità diretta, le autorità continuano a esplorare tutte le strade, compresa quella della negligenza umana. L’autore dei video, inizialmente contattato dai giornalisti del New York Times, non ha risposto e il suo account è stato poi cancellato.

Un’indagine che potrebbe durare più di un anno

Per ora resta aperta l’indagine, condotta dall’Ufficio americano per l’alcool, il tabacco, le armi da fuoco e gli esplosivi (ATF), che potrebbe richiedere diversi mesi, o anche più di un anno, prima di trarre conclusioni definitive. Nel frattempo, i quartieri vicini al focolaio restano deserti, svuotati dei loro abitanti e monitorati da sporadiche pattuglie.

Leggi anche il nostro dossier sugli incendi di Los Angeles

L’incendio di Pacific Palisades solleva ancora una volta la questione della prevenzione incendi in California e della modernizzazione delle infrastrutture elettriche. Poiché i forti venti e la siccità estrema diventano importanti fattori di rischio, le autorità dovranno imparare lezioni da questo nuovo disastro per evitare che si ripeta.

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