Non lo abbiamo ancora visto in campo nel 2025, ma Kevin Love è titolare per questo incontro! E non sappiamo se stando a casa, ma l’ex campione Nba è scatenato. Pianta tre canestri da 3 punti, di cui uno da 9-10 metri! È lui a rompere la barriera della difesa dei Clippers per regalarsi sette punti di vantaggio (23-17), e rispondere così a un formidabile Kawhi Leonard a metà distanza. Gli Heat erano in vantaggio fino a 10 punti, prima che James Harden riducesse il divario, a 3 punti alla sirena, cadendo di sedere.
Dopo l’“evviva basket”, è la volta del “basket brutto”… Le due squadre rafforzano la difesa, e ogni canestro vale oro. Come questo And-1 di Tyler Herro dopo un’intercettazione, o questa enorme schiacciata di Kevin Porter Jr. Ma sotto il tabellone, Ivica Zubac schiaccia Terry Rozier. Negli ultimi cinque minuti sono stati segnati solo tre canestri e sette punti e all’intervallo gli Heat erano in vantaggio per 48-43.
Difesa dal calore interrotta da Harden
Al rientro dagli spogliatoi, cambio di scenario… Come in questo alley-oop tra Harden e Zubac, i Clippers hanno trovato il difetto nella difesa degli Heat. Più in particolare, Harden che piazza otto punti consecutivi per pareggiare (59-59). Norman Powell subentra e i Clippers prendono il controllo (62-59). Dal lato degli Heat, Jaime Jaquez Jr porta creatività in attacco, ma il gioco dei passaggi è scomparso. Ognuno ha la sua azione personale. Dalla parte dei Clippers ne approfittiamo e l’azione simbolo di questo quarto è questo nuovo canestro sulla sirena di Harden. Questa volta taglia la difesa per andare in cerchio. Los Angeles conduce 79-68.
Ben servito da Kevin Porter, Derrick Jones porta a casa il punto e il divario raggiunge i 16 punti. Dall’altro lato del campo, Nicolas Batum e lo stesso Kevin Porter si alternano a coprire Duncan Robinson. Gli Heat non ci sono più, e i Clippers decollano con Norman Powell (91-72). Non resta che gestire questo vantaggio, e possiamo contare su Harden per piazzare una tripla “step-back” o su Powell per andare al cerchio (107-89). Alla fine, i giocatori di Tyronn Lue hanno vinto 109-98, dopo due sconfitte consecutive contro Wolves e Nuggets.
COSA RICORDARE
LA Forte. Giocatori e spettatori hanno indossato magliette o felpe LA Strong per il ritorno del basket all’Intuit Dome. Si è tenuto un minuto di silenzio in omaggio alle vittime degli incendi e ai servizi di emergenza.
Harden ama la sirena. Due battitori nella stessa partita. È questa la piccola impresa firmata James Harden, con una tripla alla fine del 1° quarto, poi un “floater” alla fine del 3°. Anche se Ivica Zubac ha firmato una doppia “doppia-doppia” e Norman Powell è diventato capocannoniere, Harden è stato il direttore d’orchestra del grande secondo tempo dei Clippers.
Adebayo assente. Colpito alla parte bassa della schiena, Bam Adebayo non ha giocato. Lo staff degli Heat ha chiarito che il suo caso verrà valutato ad ogni partita.
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Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.