Il premio franceinfo per il fumetto d’attualità viene assegnato a “Racines”, di Lou Lubie

Il premio franceinfo per il fumetto d’attualità viene assegnato a “Racines”, di Lou Lubie
Il premio franceinfo per il fumetto d’attualità viene assegnato a “Racines”, di Lou Lubie
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Mercoledì 15 gennaio verrà assegnato il 31° premio franceinfo di attualità e cronaca del fumetto Radicidi Lou Lubie. La giuria dei giornalisti di franceinfo rende omaggio a un’opera “audace, necessario, sorprendente e divertente”, nel momento in cui “Il Parlamento francese viene sequestrato su un disegno di legge volto a integrare la discriminazione dei capelli nell’elenco dei motivi discriminatori del Codice del lavoro”.

Radici racconta la storia di Rose, che ha i capelli crespi e sogna di averli lisci. “Per conformarsi alle norme sociali, sarà pronta a tutto, anche a costo di cancellare la sua identità mistariassume Delcourt nella sua presentazione. Un fumetto ricco e toccante che parla di sessismo, razzismo, patrimonio culturale e accettazione di sé.

Si tratta infatti di un fumetto autobiografico, firmato dall’isolana della Riunione Lou Lubie, 35 anni, che usa la sua esperienza personale per dipingere il ritratto di una società che non mette in discussione il fatto di avere i capelli testurizzati. Dai saloni di parrucchiere al movimento pannolino – natural + happy –, Lou Lubie dice tutto sulla mancanza di formazione e lo sfruttamento dei parrucchieri specializzati, sul peso economico del settore e sulle questioni politiche che un argomento quotidiano che non c’entra nulla innocuo.

Sceneggiatrice e illustratrice, Lou Lubie si è fatta conoscere con Perno o faccia e gli piace esplorare nuovi generi, con i thriller fantasy L’uomo per il lavoropassando quindi per questa indagine identitaria, fino alle fiabe in E alla fine muoiono. Pubblicato nel maggio 2024, Radici ha vinto anche il premio dei lettori Ouest Quai desbulles 2024 e il premio della Regione Centro-Valle della Loira, sempre nel 2024.

Gli altri fumetti selezionati per questo premio sono stati Amore, sesso e la terra promessa di Salomé Parent-Rachdi e Zac Deloupy (Les Arènes), Bobigny 1972 di Marie Bardiaux-Vaïente e Carole Maurel (Glénat), Campi di battaglia di Inès Léraud e Pierre Van Hove (Delcourt/La Revue Dessinée), L’escamotore di Sébastien Goethals e Philippe Collin (Futuropolis), Radici di ginseng de Craig Thompson (Casterman), L’uomo che ha visto troppo di Ali Arkady, Simon Rochepeau, Isaac Wens (Futuropolis), Vivremo di Joann Sfar (Les Arènes), La rivoluzione delle emoji di David Groison e Paul Rey (Bayard Graphic), Soffia sul fuoco di Joe Sacco (Futuropolis), e Wagnerr di Thierry Chavant, Mathieu Olivier, Benjamin Roger (Les Arènes).

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