L’autrice di “STAT” era triste quando scriveva la morte di due dei suoi personaggi

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È per “sorprendere” gli spettatori e alimentare gli intrighi della loro vita quotidiana. STAT che Marie-Andrée Labbé ha ucciso due personaggi in rapida successione. Ma non bisogna credere che ne traesse piacere. Il compito era addirittura piuttosto difficile.

Dopo una settimana movimentata durante la quale il pubblico è stato scosso dalla morte dello psichiatra Philippe Dupéré (Patrick Labbé) e dell’assistente sociale Delphine Martin (Virginie Ranger-Beauregard), l’autore non ha nascosto di aver avuto difficoltà a scrivere gli episodi trasmessi questa settimana.

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L’attore Patrick Labbé, il cui personaggio è stato eliminato da “STAT” con sorpresa di tutti.

Foto fornita da RADIO-CANADA

Sui social network non sono mancate le reazioni dopo la scomparsa di questi due personaggi che erano stati presenti fin dall’inizio del quotidiano a molti fedeli di STAT essere deluso di perderli tutti in una volta.

“Anch’io ero triste. Ho scritto questo e la mia ragazza si chiedeva se ce l’avrei fatta. Ero triste […]. Per me è stata anche una sfida di scrittura”, ha detto giovedì Marie-Andrée Labbé.

“Sapevo che avrebbe fatto male, ma il mio obiettivo nello scrivere, soprattutto, è raccontare una bella storia. Volevo davvero vedere come può essere quando una squadra deve affrontare il proprio dolore e allo stesso tempo trovarsi nel vivo dell’azione in ospedale”.


L’attrice Virginie Ranger-Beauregard.

Foto Agenzia QMI, JOËL LEMAY

Alla fine della seconda stagione, Marie-Andrée Labbé aveva preso in considerazione la possibilità di eliminare almeno un personaggio, prima di cambiare idea.

“Non lo sentivo, poi quando non lo sento non lo faccio. Lì l’ho sentito, sapevo che sarebbe arrivato. L’obiettivo è sorprendere le persone. […] È straziante, sì, crea emozioni, scuote le cose. Ho trovato comunque intenso ucciderne due”, ha aggiunto, dicendosi però incantata dal lavoro degli attori che hanno dovuto interpretare la perdita di due colleghi e amici.

“Tutti i personaggi vivono in me, li amo davvero, quindi sì, è un lutto”.

Momento difficile anche per Suzanne Clément


L'autrice di “STAT” era triste quando scriveva la morte di due dei suoi personaggi

Foto fornita da RADIO-CANADA

La stella di STATSuzanne Clément, ha sottolineato da parte sua: “È certo che è difficile per la squadra perdere due buoni giocatori, due eccellenti attori. Lo sappiamo, abbiamo inviato loro tutto l’amore possibile. È certo che è noioso conviverci”.

Sia Virginie Ranger-Beauregard che Patrick Labbé hanno espresso dolore nelle interviste Giornale di Montreal. Patrick Labbé si è addirittura scusato dopo aver dichiarato al quotidiano di essere incomprensibile sapendo che avrebbe lasciato la squadra con la quale aveva militato per tre stagioni, deplorando di aver perso da un giorno all’altro una certa stabilità.

“Che cosa [Patrick] sia triste andarsene, lo so e lo capisco, sono nella sua stessa situazione. Mi dispiace che anche lui se ne vada. Non era per il desiderio di sbarazzarsi delle persone. Al momento forse Patrick non la vede così, ma è anche un onore, nel senso che non fai sparire un personaggio che non è amato, altrimenti non ha senso. Evidenzia anche la qualità del suo lavoro.”

Marie-Andrée Labbé voleva che il chirurgo Steve Jolicoeur (Marc Beaupré) fosse coinvolto nella morte di Philippe – gli aveva perforato un’arteria del collo con una penna – ma, secondo lei, “Delphine non poteva essere uccisa da Steve, perché aveva già un condizione e dal punto di vista medico era più interessante.

Marie-Andrée Labbé non ha parlato recentemente con i due attori.

“Quando è successo, Patrick e io abbiamo comunicato via e-mail e ci è sembrato molto bello. E Virginie ha detto bene che è triste, ma fa parte del lavoro”, ha sottolineato l’autore, che giovedì ha annunciato che STAT passerebbe da un formato giornaliero a un formato settimanale a partire da settembre 2025.

È stata l’unica volta in cui Marie-Andrée Labbé aveva ucciso un personaggio dall’inizio della sua carriera di autrice Senza appuntamento. Rachid Badouri, il portiere della clinica di salute sessuale della serie, ha avuto un conflitto di impegni, cosa che non è avvenuta nel caso di Patrick Labbé e Virginie Ranger-Beauregard.

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