Qualunque sia il suo risultato a Orléans, questo venerdì 17 gennaio 2025, giorno che segnerà la fine dell’andata del campionato Nazionale, la Berrichonne è già sicura di una cosa: indosserà il berretto da somaro della division a metà -stagione.
Un viaggio da somari che viene naturalmente trascritto nel taccuino del redattore sportivo di La Nuova Repubblica. Se l’esercizio, delicato e soggetto a principi precisi (1) può alimentare tutte le polemiche e tutte le prove di soggettività, ai nostri occhi resta un indicatore come tanti dell’evoluzione di una squadra.
Difesa: il paradosso di Agounon
E se dovessimo trovare un esempio concreto del primo semestre senza coda né capo della formazione di Castelroussine, sarebbe questo: Brandon Agonon (4)appena promosso capitano, è tuttavia il peggior allievo nel peggior setaccio del campionato con 36 gol subiti in 15 partite. Agounon paga qui soprattutto le sue evitabili espulsioni che sono costate care alla sua squadra, a Valenciennes e Villefranche, e anche per essere stato un fiasco contro l’Aubagne.
In questo settore in grande sofferenza, da solo Aboubacar Magnora (5.2) se ne va con il massimo dei voti, un premio per la sua affidabilità e regolarità. Tutti gli altri non vedono la media, più o meno lontana, dell’ Vincent Pirés (4.9) ha Hugo Colella (4,2)di passaggio Adama Mbengue (4.7), Isaak Umbdenstock (4,6) et Dollaro Wandji (4,4).
Portieri: Konaté ben supportato
Nel complesso, questo è assolutamente insufficiente per proteggere l’ultimo bastione della squadra. Questo era particolarmente Hillel Konate con nove partite giocate, punteggio compreso (5,1) riflette un discreto ritorno in attività dopo l’inizio della stagione trascorso in infermeria per finire di curare la rottura del tendine d’Achille contratto la primavera scorsa. Anche i suoi sostituti dei primi giorni avevano il tono giusto: Brice Cognard (5) et Moussa Ba (6)con rispettivamente quattro e due partenze nelle gabbie.
Al centro: Chraibi, il premio per la coerenza
A centrocampo il giocatore più utilizzato (13 partite) è anche quello più apprezzato: Othmane Chraibi (5). Non c’è niente da saltare al soffitto e il marocchino ha rallentato dopo un esordio davvero notevole. Ma è rimasto il più convincente tra gli altri ambienti più richiesti, LevertonPierre (4.8) et Teo Michel (4.1) che hanno entrambi partecipato a dieci partite.
I casi Noa Cervantes (5) et Remy Duterte (4,6) sono molto distinti e difficili da riassumere. Il primo ha già lasciato il club, il secondo è stato a lungo in disparte e ha disputato solo sei partite. Nouhoum Kamissoko – Il meglio di Nouhoum Kamissoko (4)non ha giocato abbastanza partite (3) per essere davvero giudicato. E poi c’è l’argomento Ferris N’Goma (5,3). Paradossale. Criticato, poco apprezzato dal pubblico e perfino ridicolizzato dopo il suo ingresso da incubo contro QRM, si è comunque sempre dimostrato bravo durante le quattro volte in cui è entrato nel quadro del rating.
Attacco: Versini au top
Ma è sul fronte offensivo che bisognerà cercare l’elemento migliore dell’intera squadra: Giovani Versini (5,6). Il fuoco fatuo mancino, in prestito dal Clermont, è LA bella scoperta nel reclutamento estivo del club. Vivace, provocatorio e tenace, anche nei momenti peggiori, l’esterno è diventato presto indispensabile. Quasi lo stesso si può dire degli altri due compagni d’attacco: Tyrone Tormin (5,1) et Mamadou Diallo (4.8). L’unica colpa del primo è di essere un po’ fragile fisicamente, anche se ha giocato dodici partite, niente. Il secondo è il capocannoniere della squadra (6) e nella top 5 dei goléador del campionato, ma non trova la rete dall’8 novembre, a Villefranche.
Dietro questo trio, gli altri aggressori hanno difficoltà a scuotere la gerarchia, come ad esempio François Mendy (4.1) et Mathis Clairicia (4)Mentre Doua Dembélé (4.3) non si ripresenta nel girone pro dal 7e giorno e che il prestito espresso di Wilson Samaké (3,8, 5 partite giocate) non ha dato nulla.
Allenatori: Lair meglio di Cris
Tra gli allenatori, i primi della fila Patrice Lair (5.4) fa meglio del suo successore Cris (4,8). Nelle note della NR come nei fatti poiché le uniche due vittorie finora ottenute dal Berrichonne sono state con il tecnico bretone in panchina.
(1) Per essere valutato, un giocatore deve aver giocato almeno 45 minuti durante una partita.