Questa attrice non è tornata indenne dalla sua interpretazione più intensa – e anche più memorabile – nel cinema horror. Si è persino avvicinata al burnout assoluto.
Dovresti distruggerti per un ruolo?
Certamente no, ma in ogni caso si può: lo dimostra una delle attrici più dotate della sua generazione, attualmente protagonista di un melodramma in cui si trova a fianco di una coppia perfetta, nella persona dell’Andrew Garfield. Un’attrice libera nelle sue scelte, nel suo corpo, nella sua sessualità, inclassificabile nello scivolare da un genere all’altro… Stiamo parlando di Florence Pugh. Notevole in Christopher Nolan, Denis Villeneuve e… In Ari Aster, nel film che lo ha rivelato: Midsommar.
Neoclassico del cinema horror, enorme thriller psicologico che utilizza i codici del genere – e quelli dell’horror popolare – per rappresentare al meglio lo sconvolto mondo mentale della sua protagonista (in lutto e sull’orlo della rottura), brillantemente interpretata da Florence Pugh posseduta da il suo ruolo… Il problema è che anche l’attrice era molto vicina al precipizio. Fatica, esaurimento, emozioni eccessive, ha messo a rischio la sua salute mentale e fisica per ottenere questo punteggio.
E le star non ne parlano mai. Altro che Firenze…
“Era una situazione davvero di merda!” : la testimonianza non filtrata di Florence Pugh
Nel podcast “Off Menu”, Florence Pugh testimonia: “in effetti ero così assorbito da questo ruolo, non avevo mai sperimentato una cosa del genere prima con nessuno dei miei personaggi… non avevo mai interpretato qualcuno che soffrisse così tanto prima, e semplicemente…
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