CryptoQuant prevede una correzione mentre VanEck e Steno Research prevedono un rally!

CryptoQuant prevede una correzione mentre VanEck e Steno Research prevedono un rally!
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15:00 ▪
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Luc Jose A.

Da gennaio 2023, il mercato delle criptovalute ha vissuto una fase rialzista caratterizzata da un forte apprezzamento di bitcoin e altcoin. Questa dinamica è guidata da diversi fattori, tra cui l’accelerazione dell’adozione istituzionale, un massiccio afflusso di capitali e un sentimento generale ottimistico del mercato. A ciò si aggiungono anticipazioni sull’approvazione di nuovi ETF crypto e possibili normative favorevoli che rafforzano la fiducia degli investitori. Tuttavia, secondo CryptoQuant, questa euforia potrebbe presto raggiungere un punto di crisi. La società di analisi identifica diversi segnali tecnici che indicano che il mercato è entrato nella sua fase finale. Tra questi, il significativo aumento del volume di bitcoin scambiato in meno di un mese, che ha raggiunto il 36% nel quarto trimestre del 2024. Questo fenomeno, osservato durante i precedenti picchi di mercato, suggerisce una possibile correzione a breve o medio termine. Tuttavia questo avvertimento non è unanime. Istituzioni come Steno Research e VanEck hanno una visione più ottimistica. Secondo loro, la tendenza al rialzo potrebbe continuare fino alla fine del 2025, spinta dalla crescente adozione e da un quadro normativo in evoluzione. VanEck stima addirittura che Bitcoin potrebbe raggiungere i 180.000 dollari, mentre Ethereum supererebbe i 6.000 dollari entro la fine del prossimo anno. Di fronte a queste previsioni divergenti sorge una domanda: gli investitori dovrebbero aspettarsi nuovi rialzi dei prezzi o, al contrario, incassare i propri profitti prima di una possibile inversione di tendenza del mercato?

Gli indicatori CryptoQuant annunciano l’imminente fine del ciclo

La società di analisi CryptoQuant fornisce informazioni su un indicatore chiave che potrebbe segnalare che il mercato rialzista sta perdendo slancio. Nel quarto trimestre del 2024, la quota di bitcoin scambiata per meno di un mese ha raggiunto il 36%, un livello che in passato ha spesso preceduto i picchi di mercato. Questo fenomeno riflette un’intensa attività nel breve periodo, generalmente associata alle fasi redistributive che precedono le correzioni importanti.

Secondo Crypto Dan, analista di CryptoQuant, questa accelerazione degli scambi si spiega con un massiccio afflusso di nuovi capitali, a cui si aggiungono ulteriori investimenti da parte di attori già presenti sul mercato. In una pubblicazione datata 6 gennaio 2025, sottolinea che queste tendenze sono tipiche delle ultime fasi di un ciclo rialzista. “Con una tale concentrazione di volumi di scambi a breve termine, è ragionevole stimare che il mercato si stia avvicinando al suo picco“, dice.

Altri segnali tecnici rafforzano questa ipotesi. CryptoQuant stima che questo rapporto di scambi in un breve periodo potrebbe aumentare di altre due o quattro volte prima di una inversione di tendenza del mercato. In altre parole, se un’ultima ondata di aumenti rimane possibile, il rischio di correzione aumenta considerevolmente. “Le aspettative di guadagni sostanziali per bitcoin e altcoin rimangono valide, ma è necessaria un’attenta gestione del rischio», specifica Crypto Dan. Questo approccio conservatore contrasta con le previsioni più ottimistiche di altri osservatori, che prevedono che la corsa al rialzo continuerà fino alla fine del 2025.

In questo contesto, la divergenza di punti di vista mette in luce un dilemma strategico per gli investitori. Dovremmo sfruttare l’ultimo potenziale di rialzo o anticipare una correzione rafforzando le nostre posizioni? La risposta dipenderà in gran parte dall’evoluzione dei flussi di capitale e dal comportamento degli investitori istituzionali nei prossimi mesi.

Un mercato rialzista che potrebbe durare fino alla fine del 2025?

Mentre CryptoQuant mette in guardia da una possibile fine del ciclo rialzista, altri esperti hanno una visione molto più ottimistica. Molti analisti ritengono che lo slancio attuale potrebbe continuare per tutto il 2025, ma consentire anche a bitcoin ed Ethereum di raggiungere nuovi massimi storici.

Tra queste voci ottimiste, Steno Research prevede un anno eccezionale per il mercato delle criptovalute. Secondo gli analisti, la convergenza di diversi fattori strutturali potrebbe mantenere la tendenza al rialzo. L’adozione istituzionale, che continua ad accelerare, gioca un ruolo centrale in questa dinamica. A ciò si aggiungono i progressi normativi, che dovrebbero portare maggiore stabilità ai mercati e rafforzare la fiducia degli investitori. “Il 2025 potrebbe essere l’anno più decisivo per le criptovalute», dicono, perché contano su un forte apprezzamento di bitcoin ed Ethereum nei mesi a venire.

Le previsioni del gestore patrimoniale VanEck supportano questa analisi. In una nota pubblicata il 13 dicembre 2024, l’azienda menziona un picco intermedio nel primo trimestre del 2025, seguito da un’accelerazione verso nuovi massimi. Secondo le loro proiezioni, Bitcoin potrebbe raggiungere i 180.000 dollari, mentre Ethereum supererebbe i 6.000 dollari entro la fine dell’anno. Questo scenario si basa in gran parte su una crescente istituzionalizzazione del mercato, accompagnata dall’implementazione di nuovi prodotti finanziari legati alle criptovalute.

Anche i mercati di previsione, come Polymarket e Kalshi, condividono questo ottimismo. I loro dati rivelano che gli investitori si aspettano una nuova fase di record per BTC ed ETH, ma anche importanti sviluppi normativi. Tra gli sviluppi più attesi c’è l’approvazione dei nuovi ETF sulle criptovalute negli Stati Uniti. Alcuni addirittura anticipano la creazione di una riserva strategica di bitcoin da parte del governo americano, una decisione che potrebbe segnare una tappa importante nel riconoscimento istituzionale delle criptovalute.

Queste proiezioni contrastano nettamente con l’approccio più conservatore di CryptoQuant, che evidenzia indicatori di una correzione imminente. Questa divergenza pone una domanda essenziale: il mercato delle criptovalute è davvero alla fine del suo ciclo, o stiamo semplicemente assistendo a una pausa prima di una nuova fase di espansione? Il risultato dipenderà in gran parte dai flussi di capitale, dal comportamento degli investitori istituzionali e dalle future decisioni normative. Se dovesse persistere la cautela di fronte ai segnali tecnici, l’entusiasmo delle grandi istituzioni potrebbe posticipare il termine per una possibile inversione del mercato.

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Luc Jose A.

Laureato a Sciences Po Toulouse e titolare di una certificazione di consulente blockchain rilasciata da Alyra, ho aderito all’avventura Cointribune nel 2019. Convinto del potenziale della blockchain di trasformare molti settori dell’economia, mi sono preso l’impegno di sensibilizzare e informare il generale pubblico su questo ecosistema in continua evoluzione. Il mio obiettivo è consentire a tutti di comprendere meglio la blockchain e cogliere le opportunità che offre. Mi sforzo ogni giorno di fornire un’analisi obiettiva degli eventi attuali, di decifrare le tendenze del mercato, di trasmettere le ultime innovazioni tecnologiche e di mettere in prospettiva le questioni economiche e sociali di questa rivoluzione in corso.

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