Solo 10 anni fa, il 7 gennaio 2015, i terroristi presero d’assalto gli uffici del quotidiano satirico Charlie Hebdo. Nel frattempo, altri attacchi nella regione parigina hanno attaccato agenti di polizia e un supermercato kosher. In totale questi tragici eventi che dureranno fino al 9 gennaio causeranno 17 vittime e 22 feriti.
Ovunque in Francia, l’emozione e poi la mobilitazione sono immense. Nel Vaucluse assistiamo a raduni senza precedenti.
Ben oltre le prime stime ufficiali, quasi 30.000 persone sono scese nelle strade di Avignone per prendere parte all’omaggio reso la domenica successiva alle vittime degli attentati.
Questa ondata senza precedenti colpisce l’intero dipartimento. Saranno più di 3.500 a sfilare per le strade di Apt. Ci saranno anche diverse migliaia di Vauclusiani ogni volta a Cavaillon, Sorgues, Orange e Isle-sur-la-Sorgue e 1.800 a Lourmarin. Allo stesso tempo, diverse centinaia di persone si raduneranno a Thor così come in villaggi come Sablet, Séguret, Aubignan, Caderousse, Châteauneuf-de-Gadagne, Bédarrides, Vacqueyras, Cucuron, Lauris, Lapalud… Saranno addirittura 400 sulle piste del Ventoux.
Nel Rodano Gard, gli incontri attireranno più di 3.000 persone a Pont-Saint-Esprit e 500 a Villeneuve-lès-Avignon. Il giorno prima di questi incontri domenicali, diverse migliaia di vauclusiani avevano già partecipato a raduni a Bollène, Malaucène e persino a Tour d’Aigues.
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