Dalla seconda auto elettrica più venduta in Francia nel 2023 con quasi 30.000 clienti alla 17esima lo scorso anno (5.100 esemplari), la traiettoria della Dacia Spring non fa invidia a nessuno. Ma se le cifre sono indiscutibili, non spiegano tutto. Quindi, questo brutto anno resta soprattutto il risultato di un marketing deliberatamente ridotto. In attesa dell’arrivo della versione restyling intorno alla metà dell’anno, Dacia ha quasi interrotto le importazioni della Spring da Shiyan (Cina)dove questo discendente della Renault City K-ZE è stato assemblato fin dai suoi esordi. E anche se il piccolo rumeno deve ora confrontarsi con una Citroën ë-C3 competitiva e una Leapmotor T03 – soprattutto la Citroën grazie al suo bonus CO2 – non c’è bisogno di prevedere un disastro nella primavera del 2025. Di fronte ad avversari sempre più pressanti, La Dacia ha reagito, come era prevedibile e oggi lo ha rivelato una nuova versione della sua city car elettrica a 16.900 euro, ancora priva di bonus ecologico in Francia perché prodotta nel Regno di Mezzo.
Dacia Primavera 2025 a 16.900€: concessioni da fare
Questa nuova versione non lo è proprio perché è il ritorno di un motore che era scomparso durante il restyling. In questo caso la versione da 45 CV, che ora può essere associata alla finitura entry-level Essential, anch’essa evacuata a metà 2024. E se questa Primavera 2025 è certamente attenta ai portafogli dei suoi acquirenti, sul fronte dei servizi sta ancora regredendo. Passate ancora per i 20 cv in meno, poiché grazie ad un telaio molto mediocre, la mancanza di potenza non sarà un vero problema per l’uso urbano e un po’ periurbano. Ma per vivere, questo primo premio di primavera fa rivivere vecchi standard dimenticati. Perché per mantenere il suo prezzo minimo di 16.900 euro, la Spring rinuncia a molti equipaggiamenti essenziali. Dimentica l’aria condizionata (anche una Sandero o una Kia Picanto non sono di serie) e nemmeno gli alzacristalli elettrici! Omissioni tanto più dannose se si considera che, per la legislazione europea, la Spring più economica è necessariamente dotata di frenata automatica di emergenza, riconoscimento dei segnali stradali, avviso di velocità eccessiva, cambio di corsia, assistenza al mantenimento della corsia o addirittura sistema di monitoraggio dell’attenzione del conducente e chiamata di emergenza (eCall )…
Per quanto riguarda gli equipaggiamenti utilizzati più frequentemente, lo Spring Essential offre almeno un cruscotto digitale da 7 pollici, Bluetooth e una porta USB indispensabile per trasformare il tuo smartphone in un sistema multimediale (radio, musica in streaming). Ognuno giudicherà in base alle proprie esigenze, ma con questa nuova Spring Essential 45 CV a 16.900 euro, Dacia riconquista simbolicamente il titolo di produttore che offre l’auto elettrica più economica sul mercato senza aiuti di Stato. Oltre alle operazioni di sconti di Leapmotor, la prossima minaccia per la Primavera arriverà da una Citroënë-C3 con una piccola batteria, promessa quest’anno sotto i 20.000 euro. È difficile immaginare che diventi meno costosa della “45” primaverile, ma le sue migliori prestazioni su strada potrebbero comunque giustificare un piccolo aumento di budget.
Premio Dacia Primavera 2025
- Essenziale 45 cat: 16 900 €
- Espressione 45 cat: 17 900 €
- Espressione 65 cat: 18 900 €
- Estremo 65 cat: 19 900 €
Confronta le autonomie reali delle migliori auto elettriche secondo il nostro ciclo di misurazione standardizzato. Capacità della batteria, consumo, autonomia, vi diciamo tutto!