POLITICA. Il primo ministro federale Justin Trudeau ha annunciato che lascerà la carica di leader del Partito Liberale canadese (PLC) e capo del governo non appena verrà scelto il successore. Il deputato di Beauce Richard Lehoux ha detto che gli sarebbe piaciuto conoscere la data delle elezioni.
Dopo numerose dimissioni di ministri dal suo gabinetto federale, cali nei sondaggi nazionali e scandali di ogni tipo, Trudeau ha deciso – dopo una seria riflessione – che era giunto il momento di gettare la spugna. Ha chiesto al Governatore Generale di prorogare il Parlamento fino al 24 marzo.
“Di una cosa siamo sicuri: non ci saranno elezioni prima del 24 marzo”, lamenta il deputato di Beauce, Richard Lehoux.
Un nuovo discorso dal trono del Governatore Generale sarà presentato e un nuovo bilancio federale sarà presentato a Parliament Hill quando i lavori riprenderanno.
Cattive notizie
Per il primo ministro gli ultimi mesi non hanno fatto altro che peggiorare, soprattutto dopo l’elezione di Donald Trump alla presidenza americana e le clamorose dimissioni del vice primo ministro e ministro delle finanze Chrystia Freeland.
Secondo gli ultimi dati nazionali (5 gennaio 2025) del modello di proiezione elettorale statistica Qc125, i liberali di Justin Trudeau sarebbero al 20%, molto indietro rispetto al 45% del Partito conservatore canadese (PCC) di Pierre Poilievre.
Il sostegno in Quebec non è più incoraggiante per il PLC. Lo scorso novembre, infatti, un’indagine di Léger – Il giornale di Montreal – TVA ha piazzato i liberali (22%) testa a testa con i conservatori (24%) al secondo posto dietro al Bloc Québécois (35%) nella provincia.
Reazione di Richard Lehoux
Il deputato di Beauce Richard Lehoux ha commentato la decisione del leader liberale di dimettersi e di prorogare il Parlamento. “L’unica cosa che ci manca è la data delle elezioni”. Come il suo leader, il conservatore Pierre Poilievre, il politico di Beauceron ha chiesto che si tengano al più presto elezioni generali federali.
Con la proroga del Parlamento del Canada, tutti i progetti di legge che non hanno ricevuto il consenso reale (del Governatore Generale) prima della proroga scompaiono completamente e, affinché possano andare avanti, devono essere reintrodotti nella sessione successiva come se fossero non aveva mai visto la luce del giorno.
Secondo Lehoux non bisogna dimenticare che il prossimo leader del PLC non potrà dissociarsi facilmente dalle decisioni prese dai liberali. “Tutte le decisioni sono state sostenute dal consiglio dei ministri di Justin Trudeau.”
Il membro di Beauce ricorda inoltre che il Blocco e i Nuovi Democratici hanno sostenuto il leader liberale alla Camera dei Comuni in numerose occasioni prima di cambiare tono di recente.
Proiezioni provinciali
Da notare che le proiezioni più recenti per la circoscrizione elettorale di Beauce danno un solido vantaggio al Partito conservatore e al suo rappresentante, il deputato Richard Lehoux, con il 66% secondo Qc125 (5 gennaio 2025). Il Bloc Québécois è al 16%, il Partito popolare al 7%, il Partito liberale al 4%, il Partito della Nuova Democrazia al 4% e il Partito dei Verdi al 3%.