Un soldato israeliano in vacanza in Brasile è fuggito domenica in Argentina per sfuggire a un mandato di arresto emesso dalla Corte Federale brasiliana, che lo stava indagando per crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza.
Dietro la denuncia c’è la Fondazione Hind Rajab (HRF) e, secondo un articolo pubblicato sabato dal quotidiano brasiliano Metrópoles, la decisione è stata presa dal giudice federale Raquel Soares Charelli durante una sessione speciale tenutasi la settimana scorsa.
La valutazione israeliana è che la HRF è assistita da uno stato esterno nel suo procedimento giudiziario, e il Ministero degli Esteri ha ricevuto indicazioni delle sue intenzioni sabato alle 10.00.
La denuncia contro il soldato è stata inizialmente presentata dalla HRF, un’organizzazione internazionale che, nella sua dichiarazione di intenti pubblicata sul suo sito web, afferma di impegnarsi a “rompere il ciclo dell’impunità israeliana”.
L’HRF ha accusato il soldato di “partecipare alle demolizioni di massa di case civili a Gaza come parte di una campagna sistematica di distruzione”.
L’HRF ha anche discusso le prove che presumibilmente possiede contro il soldato, vale a dire “riprese video, dati di geolocalizzazione e fotografie che mostrano il sospettato che ha piazzato personalmente esplosivi e ha partecipato alla distruzione di interi quartieri”. Questi elementi provano senza ombra di dubbio il coinvolgimento diretto dell’indagato in questi atti efferati”.
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