Il Ministero della Transizione Ecologica lancia una campagna per sensibilizzare sui rischi legati alle piogge intense e alle inondazioni che possono colpire l’isola della Riunione durante il periodo dei cicloni e per ricordare alla gente di prendere buoni riflessi.
Anche se l’isola della Riunione è colpita da un fenomeno di siccità da diversi mesi, l’inizio del 2025, già segnato da tre avvisi di forti piogge, serve a ricordare che l’isola è effettivamente nella stagione dei cicloni.
Questo è il momento scelto dal Ministero della Transizione Ecologica, della Biodiversità, delle Foreste, del Mare e della Pesca per lanciare la terza ondata della sua campagna di informazione e sensibilizzazione sulle piogge intense e le inondazioni nei territori d’oltremare. Questa volta sono colpite la Guyana e la Riunione.
Dal 6 gennaio al 6 febbraio 2025, manifesti in francese e creolo, post sui social network, volantini per turisti e spot televisivi ricorderanno alla popolazione i rischi connessi e i buoni comportamenti da seguire, “per evitare reazioni controintuitive” in caso di esposizione.
- non viaggiare a piedi;
- non prendere la macchina;
- alzarsi in alto;
- non andare a prendere i propri figli a scuola (a meno che non sia indicato dalle autorità);
- rimanere sul posto di lavoro;
- allontanarsi da corsi d’acqua e burroni;
- non attraversare un guado;
- e non metterti in pericolo per i tuoi animali.
- seguire le istruzioni impartite dalle autorità tramite radio, social network, ecc.
Si consiglia inoltre di preparare un kit di emergenza che consenta di essere indipendenti per tre giorni e di posizionarlo in un luogo facilmente accessibile.
“Anche al di fuori di un episodio ciclonico, le piogge intense che portano a inondazioni improvvise sono pericolose”sottolinea il ministero, invitando la popolazione ad adottare “buoni riflessi.”