Manifestazioni in Corea del Sud, arresto di influencer algerini, morte di Claude Allègre… Le notizie di questo fine settimana del 4 e 5 gennaio – Libération

Manifestazioni in Corea del Sud, arresto di influencer algerini, morte di Claude Allègre… Le notizie di questo fine settimana del 4 e 5 gennaio – Libération
Manifestazioni in Corea del Sud, arresto di influencer algerini, morte di Claude Allègre… Le notizie di questo fine settimana del 4 e 5 gennaio – Libération
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La redazione di “Libération” riassume le principali novità del fine settimana.

Ogni sera, la redazione di Libe seleziona le notizie del giorno da non perdere in Francia e nel resto del mondo.

Morte di Claude Allègre, ministro della provocazione

Rinomato geochimico, è stato nominato responsabile dell’Educazione Nazionale nel governo di Lionel Jospin nel 1997. Dopo il suo tumultuoso passaggio in rue de Grenelle, sarebbe diventato la figura di spicco dello scetticismo climatico in Francia. È morto sabato 4 gennaio all’età di 87 anni.

Arresti in Francia di influencer algerini per messaggi minacciosi

Un uomo con lo pseudonimo di “Doualemn” e residente a Montpellier è stato arrestato questa domenica per messaggi minacciosi sul suo account TikTok, seguito da 138.000 iscritti. Ciò avviene dopo gli arresti di venerdì degli influencer algerini filo-regime “Zazouyoussef” e “Imadtintin”. Quest’ultimo sarà giudicato questo lunedì dopo aver pubblicato un video su TiktTok in cui fa commenti simili a minacce di morte.

A Parigi, il quartiere Ménilmontant ha salutato il bar antifascista Saint-Sauveur

Sede storica dell’estrema sinistra anar e antifascista, il bistrot del 20° arrondissement ha festeggiato sabato 4 gennaio la sua ultima serata in pompa magna, dopo la morte quest’estate del suo capo. Liberazione era lì.

Guerra alla Russia: a Kursk l’Ucraina prova a riprendere l’offensiva

Il tempo stringe e per Ucraina e Russia si tratta di colpire il più duramente possibile prima che Donald Trump ritorni alla Casa Bianca. Questo fine settimana Kiev rilancia la sua offensiva nella regione russa di Kursk, cinque mesi dopo il suo primo attacco a sorpresa in territorio nemico. A riferirlo è stato lo stesso esercito russo “contrattacco” in questa sacca dove l’Ucraina controlla già diverse centinaia di chilometri quadrati da agosto.

Proteste in Corea del Sud alla vigilia della scadenza per l’arresto di Yoon

Migliaia di sostenitori e detrattori del deposto presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol hanno sfidato la neve questa domenica, 5 gennaio a Seul, alla vigilia della scadenza del mandato di arresto emesso contro di lui per il suo fallito tentativo di imporre la legge marziale all’inizio di dicembre. Davanti alla sua residenza, i sostenitori dell’ex procuratore stella sono accorsi numerosi per chiedere l’annullamento del suo licenziamento da parte del Parlamento, nonostante il freddo e il camice bianco che ha coperto la capitale durante la notte. Gli oppositori del presidente decaduto, dal canto loro, ne chiedono l’arresto, dopo un primo tentativo fallito degli investigatori, tenuti sotto controllo venerdì dalla guardia presidenziale.

Liberazione degli ostaggi: Israele conferma la ripresa dei negoziati con Hamas

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha confermato sabato la ripresa dei negoziati indiretti con Hamas in Qatar per il rilascio degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza dopo l’attacco del movimento palestinese in Israele il 7 ottobre 2023. Il ministro ha informato i genitori dell’ostaggio Liri Albag, un video di lei viva è stato diffuso sabato da Hamas, “Sono in corso sforzi per liberare gli ostaggi, compresa la delegazione israeliana partita ieri [vendredi, ndlr] versare colloqui in Qatar”, ha detto il suo ufficio in una nota.

In Siria, gli scontri tra curdi e filo-turchi hanno provocato più di 100 morti in due giorni

In una Siria liberata dal suo dittatore continuano gli scontri mortali. Negli ultimi due giorni, circa un centinaio di combattenti sono stati uccisi in scontri nel nord del paese tra fazioni armate sostenute dalla Turchia e forze curde siriane, ha annunciato domenica 5 gennaio l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH). Da venerdì sera, gli scontri nei villaggi intorno alla città di Manbij hanno provocato 101 morti, 85 membri delle fazioni siriane filo-turche e 16 delle Forze democratiche siriane (SDF, dominate dai curdi), spiega il direttore dell’OSDH, Rami Abdel Rahmane.

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Riuniti al teatro parigino Bouffes du Nord per “le Rendez-vous”, il loro adattamento del romanzo sulfureo di Katharina Volckmer “Il gallo ebreo”, i due artisti esplorano con audacia i temi del patrimonio, dell’identità e del peso della storia. Colloquio.

: a Doha il Trofeo dei Campioni 2025, gadget inutile per una Ligue 1 a corto di energie

La partita vinta dal PSG contro l’AS Monaco (1-0), organizzata questa domenica 5 gennaio in Qatar, ha faticato a trovare un’arena per ospitare la competizione che avrebbe dovuto contrapporre il campione in carica alla squadra vincitrice dell’ultima Coupe de . Biglietto.

Martin Winckler: “Il disprezzo è una cosa molto francese che non ha nulla di genetico”

Nel suo ultimo libro, il medico scrittore, stabilito in Canada dal 2009, attacca “l’arroganza francese”. E se, nel 2025, provassimo a sbarazzarci di questo modo di negare rispetto a qualcuno o qualcosa? Colloquio.

Chiusura di Marineland: ad Antibes, addio alle orche

Il famoso parco divertimenti marino chiude i battenti questa domenica, 5 gennaio, anticipando il divieto degli spettacoli dei cetacei previsto per il 2026. I visitatori finali navigano tra rimpianti e preoccupazioni per il futuro degli animali. Segnalazione.

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