Nuovi sviluppi sono emersi nei negoziati in corso sulla riapertura delle dogane a Ceuta e Melilla, con il Marocco che avrebbe posto «condizioni» specifiche. Il Partito popolare spagnolo (PP) chiede che il ministro degli Esteri José Manuel Albares si presenti davanti alla Camera straordinaria della Camera per chiarire la situazione. Il partito è particolarmente interessato a comprendere le «condizioni imposte» da Rabat, come riporta un media iberico.
Il PP desidera garantire che il governo, guidato da Pedro Sanchez, non approfitti della pausa parlamentare di gennaio per ritardare l’affrontare la questione. Di conseguenza, hanno spinto per una sessione straordinaria per accelerare le discussioni.
Inoltre, il PP ha richiesto informazioni dettagliate su come verrà implementato il regime doganale per i viaggiatori riconosciuto a livello internazionale a Ceuta e Melilla. «Vogliamo che il governo spieghi in dettaglio le misure che saranno prese per garantire il pieno funzionamento delle dogane e come ciò influenzerà il commercio e i cittadini di Ceuta e Melilla», ha affermato il PP nella sua richiesta.
Intanto fonti governative, parlando a condizione di anonimato, hanno chiarito che «le trattative sulle dogane commerciali sono condotte direttamente tra i ministeri degli Esteri dei due regni. Si tratta di trattative ad alto livello», come riferito venerdì 3 gennaio.