Questi artigiani che hanno l’oro a portata di mano in Alsazia (1/2)

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Per mettere in luce queste migliaia di professionisti che a volte lavorano nell’ombra, il Mensile Grand Est Eco è andato a incontrare diverse personalità della regione che lavorano per dare credibilità all’artigianato. Incontra questi appassionati.

Thierry Mulhaupt: pasticceria al rango d’arte

Dalla sua creazione nel 1991, L’Authentique Mulhaupt è diventata un’istituzione nel mondo della pasticceria e del cioccolato. Fondata da Thierry Mulhaupt, maestro pasticcere e cioccolatiere di riconosciuto talento. All’età di 18 anni ottiene il titolo di Miglior Apprendista Pasticcere in Francia, un riconoscimento che segnò il suo destino nel mondo dell’alta pasticceria. Il suo approccio è quello di un vero artista, dove ogni creazione è un perfetto equilibrio tra estetica e gusto.

Con tre negozi distribuiti tra Strasburgo e Colmar, Thierry Mulhaupt presenta ai suoi clienti una gamma di creazioni che spaziano dalla pasticceria raffinata al cioccolato artigianale, passando per i dessert rivisitati con una costante attenzione all’innovazione. Con un fatturato di 121 milioni di euro, L’Authentique Mulhaupt rappresenta una riuscita fusione di innovazione, tradizione e successo imprenditoriale. Attraverso le sue creazioni, Thierry Mulhaupt continua a elevare la pasticceria al rango di arte, pur rimanendo fedele alle sue radici alsaziane.

Nicolas Stamm e Serge Schaal: pilastro della gastronomia

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Il duo Nicolas Stamm e Serge Schaal sono un pilastro della gastronomia alsaziana, in particolare alla guida del ristorante La Fourchette des Ducs situato a Obernai, dove sono riusciti a ottenere due stelle nella guida Michelin. Nicolas Stamm, in qualità di capo chef, è riconosciuto per la sua passione e dedizione all’arte culinaria, traendo ispirazione dai prodotti locali per creare piatti raffinati che mettono in risalto i sapori autentici della regione.

Serge Schaal, dal canto suo, apporta una dimensione complementare a questa squadra occupandosi della gestione del ristorante e garantendo che ogni cliente possa beneficiare di un’esperienza gastronomica indimenticabile. Il suo background in ingegneria ambientale gli offre una prospettiva unica sulla gestione delle risorse e sulla sostenibilità. Insieme riescono a coniugare precisione culinaria e ospitalità eccezionale, rendendo il loro ristorante una destinazione ambita dai buongustai.

Oltre al loro ristorante, questo dinamico duo collabora anche con gli hotel Léonor e Régent di Strasburgo, dove progettano menu che arricchiscono l’esperienza gastronomica degli ospiti.

Arlette Rohmer: il peso massimo del tè in Francia

Fondata nel 1994 da Arlette Rohmer, Les Jardins de Gaïa è un’azienda pioniera nel campo dei tè biologici e del commercio equo e solidale, con sede a Wittisheim (Basso Reno). Con un fatturato di 12,8 milioni di euro e più di 50 dipendenti, l’azienda si è affermata come uno dei principali attori nel commercio del tè in Francia. La missione di Arlette Rohmer si basa su forti valori etici, stabilendo partnership con produttori di tutto il mondo per offrire prodotti di alta qualità e rispettosi dell’ambiente.

Les Jardins de Gaïa offre una vasta gamma di tè biologici, dai tè neri ai tè verdi, passando per gli infusi e i rooibos. Collaborando con le cooperative di produttori, l’azienda garantisce una remunerazione equa e un commercio rispettoso, promuovendo lo sviluppo sostenibile delle regioni produttrici.

Éric Colin condisce l’Alsazia e oltre

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Il Gruppo Colin, fondato nel 1969 e gestito da Éric Colin, si posiziona come attore chiave nel settore alimentare, specializzato in spezie, basi culinarie e materie prime vegetali. Con un fatturato di 51 milioni di euro e un team di 19 dipendenti, l’azienda con sede a Wingersheim-lès-Quatre-Bans (Basso Reno) si è affermata come fornitore essenziale per molte industrie agroalimentari in Europa. La sua reputazione si basa su una costante ricerca di qualità, innovazione e sostenibilità.

La divisione Colin Ingredients è particolarmente attiva nella ricerca di nuovi abbinamenti di sapori e prodotti adatti alle esigenze di chef e professionisti della ristorazione. L’azienda ha sviluppato forti collaborazioni con rinomati chef, che le consentono di rimanere in prima linea nelle tendenze culinarie. Grazie ad un approccio che unisce tradizione e modernità, il Gruppo Colin si impegna anche in pratiche sostenibili, cercando di ridurre il proprio impatto ambientale offrendo allo stesso tempo prodotti di alta qualità.

Laura Zimmermann e Amaury Noirel: tra Strasburgo e Parigi

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La gioielleria etica Flore et Zéphyr, fondata nel 2015 da Laura Zimmermann e Amaury Noirel, è specializzata nella creazione di gioielli realizzati con metalli del commercio equo e solidale certificati Fairmined. Con sede a Strasburgo e Parigi, questa azienda artigianale impiega 8 persone e si distingue per il suo impegno per una produzione locale e responsabile. La filosofia del marchio si basa sulla trasparenza delle sue pratiche produttive, consentendo ai consumatori di fare scelte informate riguardo ai loro acquisti.

Laura Zimmermann, diplomata all’École Boulle, è la forza creativa dietro le collezioni di gioielli, che uniscono eleganza e rispetto per l’ambiente. Progetta ogni pezzo con particolare attenzione ai dettagli, utilizzando materiali estratti in modo responsabile. Amaury Noirel, dal canto suo, si concentra sugli aspetti commerciali, garantendo la promozione del marchio e lo sviluppo della sua presenza sul mercato.

La gioielleria etica Flore et Zéphyr si distingue anche per le sue iniziative a favore dell’educazione e della sensibilizzazione alle problematiche ambientali legate al settore della gioielleria. Grazie ad una crescita sostenuta, il loro fatturato continua ad aumentare, riflettendo il crescente interesse per la gioielleria etica e sostenibile.

Hanno contribuito a questo file: Jonathan Nenich, Elise de Grave, Arnaud Demmerlé, Marine Dumény, Pascal Rémy, Pascal Ambrosi

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