Pubblicato il
5 gennaio 2025
Ogni anno dal 2021, il premio DHL Talent Mode International, di cui FashionNetwork.com è partner, premia i marchi francesi di moda e accessori con un forte potenziale internazionale. Promosso da DHL Express France e in collaborazione con la Federazione francese del prêt-à-porter femminile, questo premio sostiene il marchio di moda vincitore nello sviluppo delle sue attività internazionali, grazie al coaching sulla strategia di esportazione e un premio di 10.000 euro in DHL Express tagliandi di spedizione. Tra le candidature pervenute, la giuria composta da esperti del settore ha selezionato sei brand. Focus sui finalisti della quarta edizione del concorso.
Le silhouette ultra femminili di Rowen Rose
Il giovane marchio Rowen Rose, lanciato sei anni fa dalla stilista Emma Rowen Rose (figlia del conduttore Stéphane Rotenberg e della giornalista Nathalie Pisibon) si concentra su un guardaroba colorato e gioioso, punteggiato di accessori XXL.
Dal 2018, il marchio parigino immagina silhouette glamour, ultrafemminili e un po’ anticonformiste, come le camicette con colletto a fiocco in seta bordeaux trasparente e cappotti rosso papavero. fuori misuraabiti scultorei in toile de Jouy o anche shorts a grandi righe rosa confetto (primavera-estate 2025). Collezioni dal look neoromantico e dal posizionamento di fascia alta, rivendute sul sito web di Rowen Rose, così come nella sua rete di rivenditori come Printemps a Parigi, i grandi magazzini Harrods a Londra e l’e-retailer di lusso Net-A- Portiere.
I cappelli eleganti e solari di Van Palma
Il brand marsigliese Van Palma, fondato nel 2017 dalla designer Victoria Sanguinetti, distilla nella sua collezione di cappelli il sole del sud e l’aria californiana di Palm Springs.
Nel suo catalogo troviamo cappelli “Made In Marsiglia” (da 180 a 350 euro per i pezzi decorati con pietre semipreziose) realizzati in feltro di lana per l’inverno e paglia toquilla intrecciata a mano per l’estate, e personalizzabili con ricami, un’elegante cerimonia collezione, altri accessori come gioielli, borse e cappelli a secchiello, oltre a un’offerta di moda. Van Palma commercializza le sue creazioni nel suo showroom di Marsiglia, sul suo sito web e nella sua rete all’ingrosso come Le Bon Marché a Parigi, i concept store Boc Nyc a New York, Fass a Belo Horizonte e Third Magazine a Tokyo.
Pieghe in abbondanza all’Azur di Marsiglia
Nel 2019, la coppia di amiche Lisa Favreau e Lisa Guedel-Dolle ha fondato il marchio di moda Azur con l’obiettivo di offrire pezzi senza tempo e realizzati a mano.
Abito di seta avorio, top con spalline in terracotta (da 305 euro), camicetta ricamata dall’aspetto stropicciato, gonna lunga bicolore (500 euro) e borsa della spesa… Azur realizza tutta la sua collezione di moda nel suo atelier di Marsiglia e accessori tessili colorati con tinture vegetali e pieghe fatte a mano. Questo giovane marchio marsigliese, lanciato poco prima della pandemia di Covid-19, è distribuito in una trentina di punti vendita (rivenditori indipendenti e concept store) in tutto il mondo, da Parigi a Sydney passando per Vancouver e Seul.
L’upcycling chic selon Akho
Appassionato di upcycling, il giovane brand Akho, lanciato tre anni fa dall’imprenditore Valentine Robin e incubato alla Station F di Parigi, realizza il suo guardaroba femminile con scarti di abbigliamento e stock dormienti.
Dalla sua prima camicia unisex venduta in preordine nel maggio 2021 su Ulule, l’ambiziosa etichetta è cresciuta e ora offre una collezione ampliata ispirata alla sartoria che include blazer eleganti (da 109 a 199 euro), tute, pantaloni a vita alta o persino gonne decorato con dettagli gioiello (da 79 euro). Il giovane Akho, che punta sulla produzione controllata nei laboratori parigini e marocchini, ha creato divise giallo limone per il gruppo di ristoranti italiani Big Mamma. È rivenduto sul suo sito, nella sua boutique di rue d’Hauteville a Parigi e nello spazio [Re]Negozio Galerie Lafayette Haussmann.
Le silhouette ultra colorate di Jupes de Plum
Appassionato anch’esso del Made in France, il marchio Les Petites Jupes de Prune, da allora ribattezzato Les Jupes de Prune, è stato lanciato nel 2012 da Prune Boidin, allora giovane laureato.
Questo marchio parigino, che difende una moda impegnata e divertente, si è concentrato sulla produzione sostenibile sin dalla sua creazione. Nel suo guardaroba femminile troviamo ovviamente gonne corte di paillettes (il suo primo prodotto), gonne midi con stampe floreali e gonne lunghe a pieghe (vendute da 54 a 130 euro), pantaloni e abiti di velluto verde e persino felpe. colorato. Il marchio, che immagina anche una collezione da cerimonia “Les Mariées de Prune”, commercializza i suoi pezzi sul suo e-shop e nel suo laboratorio-showroom di 180 metri quadrati situato nel 3° arrondissement della capitale.
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