Pubblicato il 12/11/2024 20:46
Tempo di lettura: 1min – video: 2min
Luigi Mangione è sospettato di aver ucciso la scorsa settimana a New York (Stati Uniti) il capo di un colosso delle assicurazioni sanitarie. Il suo arresto, avvenuto martedì 10 dicembre, ha suscitato un’ondata di sostegno su Internet. Un fascino morboso che, però, mette in imbarazzo molti americani.
È un volto che divide l’America. Il sorriso e gli addominali di Luigi Mangione inondano i social network e accendono i dibattiti televisivi, alcuni rendendolo un eroe. Tuttavia, questo giovane di 26 anni è sospettato di aver ucciso freddamente la settimana scorsa, nel centro di New York (Stati Uniti), il capo della United Healthcare, colosso delle assicurazioni sanitarie. Sui bossoli erano incise le parole “negazione” o “rifiuto”. Questi sono i termini utilizzati dagli assicuratori quando rifiutano la copertura sanitaria.
L’arresto di Luigi Mangione, avvenuto martedì 10 dicembre, ha suscitato sul web un’ondata di consensi senza precedenti. In rete esplodono i conti di Luigi Mangione. Su internet vanno a ruba le magliette con la scritta “Free Luigi” ed è stata addirittura lanciata una raccolta fondi online per finanziare le sue spese legali, già raccolti 28mila euro. Un fascino morboso che mette in imbarazzo anche molti americani. Non c’è stata ancora alcuna comunicazione ufficiale sul movente del presunto assassino, ma il manifesto di tre pagine trovato nella sua borsa e la sua intervista dovrebbero presto far comprendere meglio le sue motivazioni.
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.