Il resto dopo l’annuncio
Norman Thavaud (ri)fa video. Bersagliato da sette denunce per stupro e corruzione di minori nel 2022, il creatore di contenuti online è scomparso dall’ambiente mediatico fino all’11 agosto 2024. È poi uscito dal silenzio per commentare l’archiviazione dell’indagine preliminare aperta contro di lui. “Non sono più presunto innocente. Sono innocente”ha poi dichiarato il videografo agli 11,5 milioni di abbonati, deplorando le ripercussioni “cataclismi” d’accuse “falso”. Da allora lo Youtuber aveva caricato solo due video: il primo intitolato “Cose da dirti” per parlare della sua vita dopo la scomparsa da Internet e il secondo per raccontare del suo matrimonio con la moglie Martha.
Norman ispirato dal russare
Norman ha pubblicato il suo primo contenuto non correlato al caso questo mercoledì 25 dicembre. La sua pubblicazione è una sequenza umoristica sul russamento. Un tema che in precedenza era stato oggetto di brevi schizzi sul suo account Instagram. Di fronte ai suoi rumori sordi che descrive come “rumore notturno”Norman ha testato tutta una serie di oggetti “che dovrebbero” attenuarli, tra cui un tubo da infilare nel naso fino alla gola, una sorta di orologio che invia stimoli elettrici o anche una piccola scatola che manda aria nel naso. Invenzioni spesso inefficaci che il nativo di Arras tratta con la sua derisione all’antica, concludendo la sua dimostrazione con una vera e propria raccomandazione ai suoi abbonati.
Un ritorno misto
Ma la strada sembra lunga perché l’ex re delle visualizzazioni possa riconquistare la popolarità che lo ha reso una delle figure di spicco dei podcast video francofoni. Il suo video “Russare (provo oggetti quasi rivoluzionari”) conta 157.000 visualizzazioni e 23.000 like a un giorno dalla messa in rete, ben lontano dai punteggi precedenti alla sua puntata legale, che poteva raggiungere i 16 milioni di visualizzazioni.