Una tata è stata accusata e incarcerata per omicidio in Francia, abbiamo appreso mercoledì da fonti giudiziarie. La procedura inizia tre mesi dopo la morte per asfissia di una bambina di 22 mesi affidata alle sue cure.
Questa tata, presentata venerdì al giudice istruttore, è stata messa in custodia cautelare, ha spiegato la procura di Lione.
Il 13 settembre, il bambino è stato trovato morto a casa dell’infermiera a Chessy-les-Mines, nella regione vinicola del Beaujolais. La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause della morte.
L’autopsia ha rivelato che la bambina è morta per asfissia, ha detto il procuratore di Villefranche-sur-Saône Laetitia Francart.
L’approvazione della tata, una quarantenne, è stata sospesa dopo i fatti. Esercitava la sua professione da circa quindici anni, secondo il quotidiano regionale “Le Progrès”.