Nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2024, Jérémie Greco, 54 anni, ha perso tragicamente la vita cercando di fermare il furto della sua moto a Orsay, nell’Essonne. Questo appassionato di Rugby, descritto da chi gli era vicino come un uomo generoso e affettuoso, è stato investito mortalmente da un furgone, poi trascinato per diversi metri, mentre interveniva per proteggere la sua proprietà. I primi soccorritori hanno descritto il suo volto come irriconoscibile. Secondo le informazioni di Frontières, due tunisini, di cui uno appartenente all’OQTF, sono stati arrestati.
L’allarme antifurto attiva un intervento fatale
Intorno alle 4 del mattino, mentre dormiva a casa di amici, sul suo telefono è suonato l’allarme antifurto per la sua due ruote. Nel jogging e nel tip tap, Jérémie Greco è stato portato d’urgenza andare in rue des Gâtines, dove era parcheggiata la sua moto. Lì ha affrontato tre persone accompagnate da un furgone.
Secondo i primi elementi dell’indagine riportati da Le Parisien, gli indagati avrebbero passato la notte alla ricerca di oggetti di valore in questa zona residenziale. Mentre tentavano di caricare la moto, avrebbero azionato l’allarme, attirando così l’attenzione della vittima. In circostanze ancora non chiare, il cinquantenne sarebbe stato investito e poi trascinato per diverse decine di metri dal furgoneprima di essere schiacciato e lasciato senza vita sulla strada. I primi testimoni sul posto hanno descritto il corpo della vittima come irriconoscibile, a cui erano stati tolti i pantaloni da jogging dopo essere stato trascinato per diverse decine di metri.
Tre sospetti incriminati, di cui uno sotto OQTF
Subito dopo il fatto, tre uomini, di età compresa tra 27 e 31 annisono stati arrestati dalla Divisione Crimini Territoriali (DCT) di Essonne e poi incriminati per “omicidio preparatorio a un delitto” e “ricettazione di beni da una banda organizzata e furto”, secondo la procura di Évry-Courcouronnes.
Due tunisini, Anis Bouchoua sottoposto a OQTF e Ismail Nacer soggetto all’obbligo di notificare al giudice in caso di viaggio all’estero, sono stati posti in custodia cautelare.
Il terzo, avendo chiesto il rinvio del dibattito, è stato temporaneamente detenuto in attesa dell’udienza. Resta da accertare gli inquirenti i ruoli precisi degli indagatialcuni dei quali già coinvolti in casi di furto.
Una città sotto choc
L’emozione è alle stelle nella città di Orsay, dove Jérémie Greco era molto conosciuto e apprezzato. Nato e cresciuto in questa città, era noto per la sua gentilezza e disponibilità. Descritto come a “uomo discreto ma indispensabile”era un videografo per il club di rugby, il CA Orsay Rugby Club. Un montepremi è stato messo online anche da un consigliere comunale della città con cui lavorava.
Mentre le indagini proseguono, l’improvvisa scomparsa di Jérémie Greco lascia una città segnata da questa tragedia. I residenti, sconvolti, sperano che venga fatta luce sulle circostanze di questa tragica notte e che venga fatta giustizia.
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