Domenica scorsa in Siria è caduto il regime di Assad. Il Paese sprofonda nell’incertezza. Quale impatto sui prezzi del petrolio e sul mercato azionario?
Momento storico questa domenica in Siria: dopo un’incredibile avanzata durata 12 giorni, i ribelli guidati dagli islamisti hanno preso la capitale e il dittatore Bashar al-Assad è fuggito dal Paese. La Siria è ora immersa nell’incertezza: è ancora difficile sapere cosa accadrà dopo. Elezioni? Acquisizione da parte di uno dei gruppi ribelli? Litigio per il potere? E che dire della produzione petrolifera siriana?
Questo si è sentito sui mercati petroliferi questo lunedì mattina. L’incertezza è un rischio; soprattutto in una regione già tesa. Quindi i prezzi stanno salendo. Al momento in cui scrivo, il Brent è in rialzo dell’1,3% a 72,07 dollari e il WTI è in rialzo dell’1,5% a 68,24 dollari.
Calo della domanda
Ma questo aumento è limitato dai segnali di calo della domanda che allo stesso tempo si ripercuotono sui prezzi. “I tagli dei prezzi dell’Arabia Saudita (al livello più basso degli ultimi tre anni, per i clienti asiatici, ndr) e l’estensione del taglio della produzione dell’OPEC+ la scorsa settimana hanno evidenziato la debole domanda proveniente dalla Cina, il che indica che il mercato potrebbe indebolirsi verso la fine del anno”, spiega Tomomichi Akuta di Mistubishi UFJ Research and Consulting presso Reuters.
Inoltre: mentre l’OPEC+ mantiene la riduzione delle quote, la produzione americana è ai massimi livelli. Un eventuale calo o addirittura una cessazione della produzione in Siria non avrebbe quindi un impatto enorme su questo mercato. Ciò non impedisce che siano possibili timori riguardo a questa incertezza.
Borsa
Questo per quanto riguarda l’oro nero. Altrove sui mercati non ci sono stati veri seguaci. Il prezzo dell’oro, un bene popolare in tempi di incertezza e rischio, ad esempio, non è cambiato in modo significativo (+0,7% al momento della stesura di questo articolo). “Ma è un gesto modesto per una svolta così rapida degli eventi e non ci sono segnali di corsa verso la sicurezza”, si legge nella cronaca di borsa di Reuters.
Anche per il mercato azionario la reazione è stata calma, quindi non c’è stato alcun impatto.
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