Nantes – Rennes: un gioiellino, due cartellini rossi, un gol annullato dal Var… Il riassunto della partita

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Ridotto a dieci poco prima dell'intervallo e privato del pareggio nel recupero dal Var, lo Stade Rennais ha perso, questa domenica, 8 dicembre 2024, contro il Nantes (1-0) che forse ha ancora salvato il posto di Antoine Kombouaré, durante la ripresa 14esima giornata di Ligue 1.

Con questo successo, che segue un pareggio quasi inaspettato contro il Paris SG (1-1), il Nantes si unisce al Rennes per numero di punti (14), anche se i Rouge et Noir, 13esimo, sono appena davanti a loro per differenza reti.

L'epilogo di questo derby, lungo ritmato ma disordinato e povero di azione, entrerà senza dubbio nella leggenda degli scontri tra le due rivali regionali.

Mentre la partita si avviava dritta verso un logico 0-0, un numero di Moses Simon dalla sua sinistra, punteggiato da un potente tiro nella rete opposta (1-0, 89') ha incendiato Beaujoire refrigerato e privato di una parte di la Loire Tribune, dopo l'inizio dell'invasione di campo contro il Le Havre, due settimane fa.

Ma durante il quarto minuto di recupero, Christopher Wooh pensò di aver inflitto una memorabile doccia fredda ai Canaries pareggiando prima che l'arbitro del video si accorgesse che aveva segnato con il bicipite e non con la spalla, invalidando il suo gol ( 90'+5 ), con grande furore di Jorge Sampaoli, espulso nella calca che ha circondato questa decisione.

Tutto questo, in ogni caso, ha aggiunto pepe ad una partita che aveva soprattutto confermato le attuali difficoltà dei due club.

Faye e Sampaoli espulsi

I Rouge et Noir non sono riusciti a confermare i progressi visti contro il Saint-Etienne, nel corso di una partita agevolata da un rigore ottenuto e da un cartellino rosso per l'avversario poco dopo la mezz'ora di gioco, risultando in un 5-0 in trompe l'oeil .

Questa volta si sono addirittura sparati un piede nel recupero del primo atto, espellendo il giovane Mikayil Faye (20 anni) dopo un contrasto tanto aggressivo quanto inutile davanti alla linea laterale, su Kelvin Amian con il suo ritorno alla meta (45+4).

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L'allenatore dello Stade Rennais Jorge Sampaoli è stato espulso al termine della partita. (Foto Damien Meyer/AFP)

Fino a quel momento, il Rennes era sembrato il più vicino al gol, un gol dello stesso Faye (26') e soprattutto un recupero di Amine Gouiri (45'+2) che hanno richiesto grandi riflessi da parte di Patrik Carlgren, ancora una volta preferito in pedana ad Alban Lafont. .

Ma il Nantes aveva comunque preparato bene la partita e aveva completamente spento la coppia di centrocampisti centrali, Jordan James e Azor Matusiwa, che erano stati ultra dominanti contro il Saint-Etienne.

Nonostante ciò, l'evidente buona volontà dei Nantais resta appesantita da grosse carenze offensive e non hanno offerto molto nel primo atto, a parte un colpo di testa troppo incrociato e senza troppi pericoli dell'ex giocatore del Rennes, Matthis Abline (28'). ').

Thomas (75') e sfrutta il vantaggio numerico.

Cozza manca l'inevitabile

Nella ripresa, il tecnico Antoine Kombouaré ha fatto uscire un centrocampista, Pedro Chirivella, poi un difensore, Nathan Zézé, per inserire gli attaccanti Mostafa Mohamed (59') e Sorba

Nicolas Cozza è andato vicinissimo ad approfittare di un cross in fuga di Abline (73'), prima che Simon mettesse a segno ancora una volta i tre punti dal cielo.

Il Nantes chiude quindi l'anno 2024 con la sua seconda vittoria in 17 partite a La Beaujoire e allontana un po' – ma non del tutto, tutt'altro – lo spettro di un'espulsione di Kombouaré che sembrava abbastanza inevitabile prima di questa partita.

Per quanto riguarda il Rennes, che deve ancora ospitare l'Angers prima della sosta di campionato, le speranze di ripresa sembrano ora poggiare maggiormente sul mercato invernale.

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