Lando Norris ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi, 24esimo e ultimo round della stagione di Formula 1, e ha regalato alla sua McLaren il titolo mondiale costruttori domenica sul circuito di Yas Marina.
Il britannico, leader della corsa dall’inizio alla fine, non ha lasciato spazio alla suspense ma la Ferrari ha lottato bene fino alla fine con un doppio podio per lo spagnolo Carlos Sainz e il monegasco Charles Leclerc, che hanno fatto un recital risalendo dal 19° al 3° posto posto.
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“È incredibile, non solo per me ma per tutta la squadra. La squadra ha fatto un lavoro incredibile. Dopo 26 anni di attesa, è davvero speciale vincere questo titolo. È un momento storico, assapora Norris. Ora il mio obiettivo è diventare campione del mondo l’anno prossimo. Ho commesso degli errori ma ho imparato molto” quest’anno.
Nonostante il 10° posto di Oscar Piastri, andato in testacoda dopo essere stato colpito alla prima curva dal quadruplo campione del mondo Max Verstappen (Red Bull), che ha ricevuto una penalità di dieci secondi, la McLaren, che prima della gara aveva 21 lunghezze di vantaggio sulla Scuderia, ha mantenuto un 14° posto. -punti di vantaggio per conquistare la sua nona corona mondiale di costruttori, la prima dal 1998.
“Sapevo che dovevo prendere più rischi possibili, è quello che ho fatto ma partivamo troppo lontano e non potevamo fare meglio. Fa male, abbiamo finito così vicino, è un peccato ma almeno abbiamo provato di tutto”, ha sottolineato Leclerc.
Norris ha ottenuto la sua quarta vittoria della stagione senza tremare e si è assicurato il secondo posto nella classifica piloti a 63 lunghezze da Verstappen, che domenica ha concluso sesto.
Nell’ultima gara della sua carriera al volante di una Mercedes, squadra nella quale ha trascorso 12 stagioni e che lascerà per approdare alla Ferrari, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ha conquistato il quarto posto davanti al compagno di squadra e connazionale George Russell.
Anche se non è salito sul podio, il britannico, in lacrime, ha comunque parcheggiato la sua Freccia d’Argento sulla griglia dove gli è stato reso omaggio mentre i fuochi d’artificio illuminavano il circuito di Yas Marina.
Domenica il francese Pierre Gasly è arrivato settimo dopo una gara brillante e ha permesso alla sua squadra alpina di mantenere il sesto posto nella classifica costruttori con un vantaggio di sette punti sulla Haas.