(Parigi) Mercoledì Lorraine de Foucher ha vinto gli 86e Premio Albert Londres, il premio più prestigioso del giornalismo francofono, la giuria elogia i resoconti e le inchieste del giornalista di Mondo su “temi taciuti per troppo tempo” come la violenza contro le donne.
Inserito alle 15:20
La giornalista 38enne ha scritto in particolare del caso di stupro seriale sotto sottomissione chimica di Gisèle Pelicot, divenuto un simbolo delle vittime di violenza sessuale in Francia, di donne migranti violentate, di vittime dell’industria del porno e di sicari adolescenti.
“Affronta temi che sono stati messi a tacere per troppo tempo nella nostra società” e “li tratta con curiosità, stile e rispetto”, con una scrittura “haute couture”, ha accolto con favore la giuria.
I 40e il premio audiovisivo è stato assegnato ad Antoine Védeilhé e Germain Baslé per il loro film Filippine: i piccoli cercatori d’oro (in onda sul canale franco-tedesco Arte), che si occupa del lavoro minorile pericolosamente sfruttato. La giuria ha elogiato “una narrazione nello stile di Albert Londres” e “una rara padronanza dell’immagine che segna i ricordi”.
Finalmente, l’8e premio per il libro incoronato Martin Untersinger Spiare, mentire, distruggere (Ed. Grasset), un’indagine sugli attacchi nel cyberspazio. La giuria ha applaudito questa “indagine vivace, lucida e originale” nonostante il “tema complesso e difficile”.
Lorraine de Foucher ha accolto con favore il “segnale” inviato con questo premio all’AFP: “la violenza maschile è un campo nuovo” per il giornalismo ed “è abbastanza forte” riconoscerlo.
“Lavoriamo con vittime molto segnate, c’è la questione del trauma, della gestione delle emozioni”, sottolinea il vincitore, che evoca un esercizio “speciale”.
Laureata al Centro di Formazione per Giornalisti (CFJ) di Parigi, Lorraine de Foucher ha iniziato a Mondo come libero professionista nel 2014, prima di diventare membro a pieno titolo del dipartimento Società.
Aveva partecipato a un’unità investigativa sul tema dei femminicidi.
Anche podcaster e scrittrice, Lorraine de Foucher era già stata preselezionata l’anno scorso per il premio Albert Londres nella categoria audiovisivo, per il documentario Filippine: stupro infantile online, l’inferno dietro lo schermocon Jean-Baptiste Renaud.
Albert Londres (1884-1932) è il padre del grande giornalismo moderno. Il premio che porta il suo nome fu assegnato per la prima volta nel 1933.
Il premio per il reportage audiovisivo è stato istituito nel 1985 e quello per il miglior “libro di inchiesta e reportage” nel 2017.
I vincitori riceveranno 5.000 euro ciascuno.
Per poter beneficiare del premio Albert Londres, i candidati devono essere francofoni e avere meno di 41 anni.
Composta da ex vincitori, la giuria ha deciso a malincuore di non assegnare i premi 2024 a Beirut, a causa della guerra aperta in Libano tra Israele e Hezbollah. La cerimonia si è quindi tenuta mercoledì a Parigi.