Il fumetto “Due ragazze nude” di Luz, ex fumettista di Charlie Hebdo, ha vinto il Grand Prix de la critique dell'Associazione dei critici e dei giornalisti di fumetti (ACBD) e il Premio Wolinski Comics di Point 2024
FOTO AFP / JOEL SAGET
Questo fumetto, edito da Albin Michel, è “la storia di una tela dipinta nel 1919 da Otto Müller, pittore gitano tedesco classificato tra gli artisti degenerati dal Terzo Reich, (…) raccontata attraverso il prisma soggettivo del dipinto stessa: ogni casella rappresenta ciò che +vede+ la tabella”, precisa l'ACBD in un comunicato stampa.
L'associazione è rimasta colpita dal “soggetto ricco e documentato, nonché dal processo narrativo originale”, che “ha senso a molti livelli”. “Evocano i diversi approcci e le emozioni suscitate dall’arte, delineano i tormenti geopolitici del XX secolo, mettono anche in discussione la questione della censura, ovviamente centrale nell’opera e nella carriera dell’autore”.
“In questo accattivante album, Luz ripercorre un secolo di storia attraverso il viaggio di un dipinto: l'ascesa al potere di Hitler, l'antisemitismo di Stato, la persecuzione dell'arte moderna…”, commenta da Le Point la giuria del Premio Wolinski Comics rivista, in un comunicato stampa separato.
Luz era uno dei pilastri di Charlie Hebdo. Il 7 gennaio 2015 è scampato all'attacco al giornale satirico perché in ritardo alla conferenza di redazione.