4 dicembre 2024Reuters
BISOGNO DI 5000 PARTNER PER IL CANALE TV CHRETIENS
PARIGI (Reuters) – L’Assemblea nazionale si pronuncia mercoledì sulle mozioni di censura presentate dal Nuovo Fronte Popolare (NFP) e dal Raggruppamento Nazionale (RN) in risposta all’uso del 49.3 di Michel Barnier lunedì per adottare senza votazione la progetto di bilancio della previdenza sociale (PLFSS).
Anche se martedì il Primo Ministro ha considerato “possibile” che il suo governo non venisse censurato, salvo sorprese dell’ultimo minuto, il suo esecutivo sarà il primo a cadere in più di 60 anni, in un momento in cui il Paese cerca di controllare il suo pesante deficit di bilancio.
Le opposizioni, NFP e RN in testa, hanno ribadito mercoledì la loro intenzione di rovesciare il governo.
Se la prima mozione di censura non fosse adottata, i deputati sarebbero chiamati a votare su quella presentata dalla RN.
Nell’attuale configurazione dell’Assemblea nazionale, una mozione di censura deve ricevere 288 voti per far cadere l’esecutivo (due seggi sono vacanti su 577).
GLI ULTIMI SVILUPPI
18:11 – Laurent Marcangeli, presidente del gruppo Orizzonti e Indipendenti, mette in guardia sulle conseguenze che potrebbe avere l’assenza di un bilancio 2025.
“L’assenza di un bilancio implica automaticamente un aumento dell’imposta sul reddito, la cui entità non sarà indicizzata all’inflazione per 18 milioni di persone”, ha affermato.
18:08 – “Il modo migliore per non essere minacciati e quindi sotto il controllo degli estremi (…) è accettare finalmente il dialogo e il compromesso, perché la censura non produrrà nulla”, difende Marc Fesneau.
18:03 – Marc Fesneau, presidente del gruppo Democratico ed ex ministro dell’Agricoltura, denuncia a sua volta la conveniente alleanza del RN con la sinistra. “La sinistra sceglie l’irresponsabilità e l’ignoto”, giudica, mentre la RN si prepara, secondo lui, a “tradire [ses] elettori”.
17:46 – Cyrielle Chatelain, presidente del gruppo Ecologista e Sociale, riafferma la sua volontà di censurare il governo: “Non tremeremo la mano quando voteremo a favore della censura. Sceglieremo di credere che il meglio sia ancora possibile”.
“Il gruppo ecologista e sociale difende il primato del processo decisionale collettivo, del dibattito pubblico e del lavoro parlamentare da cui i membri della coalizione di governo sono fuggiti per mesi”, aggiunge.
Cyrielle Chatelain chiede “la fine dell’approccio verticale al potere che ora viene sconfitto” e aggiunge che “il prossimo governo deve impegnarsi a non utilizzare la 49.3”.
“È la garanzia del dibattito parlamentare ed è l’unica garanzia che un governo non venga censurato. »
17:37 – “Ci sono solo due scelte possibili, l’interesse del Paese o l’interesse dei partiti, la scelta della responsabilità o la scelta del caos, la scelta della soluzione o la scelta del disordine”, dice Laurent Wauquiez all’attenzione dei deputati.
“Farai questa scelta soprattutto davanti ai francesi. C’è una cosa che non possiamo accettare qui. Non possiamo accettare che lei spieghi che la mozione di censura non è seria, che non avrà conseguenze. »
17:34 – Laurent Wauquiez difende il primato del Primo Ministro: “Abbiamo fatto una scelta di responsabilità sostenendovi”.
17:32 – Laurent Wauquiez, presidente del gruppo di destra repubblicana, denuncia “la giunzione” tra RN e LFI.
“Fate finta di insultarvi a vicenda e vi preparate a votare con gli altri, a votare insieme per far cadere un governo. È una sorpresa? Non ci credo. »
17:23 – “Non possiamo risolvere il tradimento del Fronte repubblicano che da solo giustifica questa mozione di censura”, denuncia Boris Vallaud.
“Il potere non è più all’Eliseo, il potere non è più a Matignon, il potere è qui, nell’Assemblea nazionale. »
17:18 – Boris Vallaud, presidente del Gruppo Socialisti e Alleati, critica il Primo Ministro per non aver tenuto conto delle proposte della sinistra e degli ambientalisti.
“In nessun momento, nessuno, avete dato seguito a nessuna delle nostre proposte”, si rammarica.
“Questa mozione di censura è innanzitutto il vostro fallimento, il fallimento del metodo Barnier che non sarebbe stato altro che una voce in giro”, aggiunge.
17:17 – La parola viene data ai presidenti dei gruppi parlamentari.
17:12 – “La politica peggiore sarebbe non censurare un tale bilancio, un tale governo, un tale collasso”, sostiene Marine Le Pen, aggiungendo che voterà a favore della legge speciale che sarà proposta per il bilancio 2025.
17:08 – “Lei ha dato una sola risposta, tasse, tasse, tasse”, dichiara Marine Le Pen al Primo Ministro.
“In questi tre brevi mesi, sembrava che tu fossi in realtà a capo di un governo privo di qualsiasi fondamento democratico, anche nel cuore della tua cosiddetta base comune. »
17:04 – Marine Le Pen, presidente del gruppo RN all’Assemblea, prende la parola per difendere la mozione presentata dal suo partito: “Eccoci al momento della verità”.
“Il bilancio che oggi respingiamo non solo rinnega le vostre promesse, ma non contiene né direzione né visione. È un bilancio tecnocratico che continua a scivolare lungo il pendio, attento a non toccare il totem dell’immigrazione incontrollata. »
17:01 – “Alla fine avete cercato di scendere a compromessi, ma con l’estrema destra, questo Raggruppamento Nazionale che avete favorito violando la barriera repubblicana espressa dalla maggioranza lo scorso luglio”, denuncia Éric Coquerel.
“Oggi suoniamo la campana a morto di un mandato, quello del presidente. »
16:56 – Éric Coquerel, deputato della LFI per Seine-Saint-Denis e presidente della commissione delle finanze, intervenuto per primo in difesa della mozione presentata dal PFN, afferma che “la maggioranza del popolo sostiene la mozione di censura” .
“La mozione che presento toglierà il vostro governo perché non siete mai riusciti a contrastare la maledizione che Emmanuel Macron vi ha trasmesso: l’illegittimità. »
“Voi siete illegittimi perché non avete ascoltato la stragrande maggioranza che vuole l’abrogazione delle pensioni”, aggiunge Éric Coquerel.
16:52 – I deputati iniziano l’esame delle mozioni di censura presentate dal PFN e dal RN.
(Scritto da Kate Entriger, montaggio di Zhifan Liu)
???? Ecco alcuni esempi di video prodotti grazie alle vostre donazioni.
Intervista esclusiva al pastore di Donald Trump su Chrétiens TV, il canale ufficiale del Journal Chrétien
“Sulle tracce delle ultime guerre di religione”, questo il tema di un convegno di tre giorni per capire tutto sulla guerra di religione a La Rochelle.