Le indagini stanno accelerando. Dopo la morte di un giovane di 20 anni, ucciso davanti alla discoteca Cellier Saint-Vincent a Bethon intorno alle 6,30 del primo dicembre, la procura di Châlons-en-Champagne ha annunciato mercoledì 4 dicembre l’accusa di un uomo sui vent’anni per omicidio e tentato omicidio.
L’uomo voleva restare in silenzio precisa il procuratore di Reims François Schneider e ha chiesto più tempo per preparare la sua difesa. È stato imprigionato.
Martedì, la procura di Châlons-en-Champagne, che nel frattempo era stata rimossa dal caso, ha annunciato l’arresto di tre persone nella regione parigina: “La mattina presto”, “un giovane sui vent’anni” et “due ragazze” furono arrestati “nella loro casa nella regione parigina” e posto in custodia “per i fatti di omicidio e tentato omicidio colposo” per il primo sospettato, e “per i fatti di omessa assistenza a persona in pericolo e di mancata denuncia di un reato” riguardante le due giovani donne, si legge nel comunicato stampa.
“Queste tre persone non hanno precedenti penali” specifica la Procura della Repubblica Châlons-en-Champagneche aggiunge avere “hanno deciso di prolungare la loro custodia” ed essere “rinunciato a favore della Procura di Reims, che assume la direzione delle indagini nell’ambito della divisione penale”.
Per quanto riguarda l’autopsia sul corpo della vittima effettuata martedì confermato i primi risultati effettuata da un medico legale: “la causa della morte” Est “una ferita al cuore” a livello del torace causato “con una pugnalata”.
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