Signora Presidente,
Ringrazio la signora Russell, il signor Raymond e la signora Rashevska per le loro presentazioni.
Sono passati quasi tre anni da quando la Russia ha intrapreso una guerra illegale di aggressione contro l’Ucraina, che ha provocato sofferenze inaccettabili per i bambini ucraini.
Secondo l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, dal 24 febbraio 2022 più di 12.000 civili sono stati uccisi e quasi 27.000 feriti. Oltre 4 milioni di persone sono state sfollate e più di 14 milioni hanno bisogno di aiuto. Tra queste vittime civili ci sono decine di migliaia di bambini.
La Russia ha commesso crimini di guerra contro di loro, come l’attacco missilistico contro l’ospedale pediatrico di Okhamdyt l’8 luglio. Per tali azioni è stata inclusa nell’allegato al rapporto annuale del Segretario generale sui bambini e i conflitti armati.
Quando gli attacchi indiscriminati della Russia colpiscono le aree residenziali, le infrastrutture energetiche, gli ospedali e le scuole dell’Ucraina, impediscono ai bambini di quel Paese di accedere ai servizi essenziali. Stanno danneggiando il loro futuro. L’UNESCO stima che dall’inizio della guerra siano stati danneggiati 4.163 istituti scolastici.
La Francia condanna il trasferimento forzato di bambini ucraini nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina o la loro deportazione illegale in Russia, che sottopone questi bambini ad una politica di acculturazione forzata. Chiediamo che restituisca i bambini ucraini alle loro famiglie, ai tutori legali e alle comunità. Restiamo impegnati a consentire questo ritorno e a sostenere gli sforzi a tal fine, compresa la coalizione internazionale per il ritorno dei bambini ucraini, co-presieduta da Canada e Ucraina. A questo proposito, accogliamo con favore il recente svolgimento a Montreal della Conferenza Ministeriale sulla Dimensione Umana della Formula di Pace.
La Francia continua i suoi sforzi per accogliere i bambini ucraini e garantire loro l’accesso all’istruzione e alla sanità. 1 milione di euro del nostro contributo all’UNICEF per il 2024 verrà utilizzato per la ricostruzione e il funzionamento di due centri per la protezione dei diritti dell’infanzia a Kharkiv e Dnipro.
La Francia condanna i crimini di guerra commessi in Ucraina. I loro autori non devono rimanere impuniti. Ribadiamo il nostro sostegno alla Corte penale internazionale e ai tribunali ucraini, al fine di garantire la responsabilità. Il lavoro della commissione d’inchiesta internazionale e indipendente sull’Ucraina resta indispensabile.
La Francia si rallegra per il positivo completamento, il 25 ottobre, del processo di ratifica dello Statuto di Roma da parte dell’Ucraina.
Resterà impegnata a rispettare il diritto internazionale umanitario e i diritti umani, soprattutto dei bambini. Il rispetto di questi diritti è parte integrante di una pace globale, giusta e duratura, in conformità con le risoluzioni adottate dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Grazie.