“È bellissimo, vero?”, osserva sorridendo il sindaco Morgan Berger. In ogni caso complimenti a te che l'hai decorato. Dà nuova vita a questa nave che ha trovato la sua rotta e per la quale resta solo un nome da trovare. Ciò avverrà a gennaio per segnare la nuova era in cui entrerà questa ex ammiraglia dell'associazione socio-educativa della regione del Cognac (Aserc).
“Da centro vogliamo che diventi luogo di vita e di servizi per tutti. Come nel caso delle filiali ad esso collegate (La Chaudronne e La Passerelle), non vogliamo più che sia legato ad un quartiere come in passato. È la sede del nostro progetto sociale, o pre-progetto perché è previsto che evolva ulteriormente” sottolinea il sindaco.
Un progetto al quale si accompagna una nuova organizzazione e una nuova operatività, che porterà all'arrivo di tre rappresentanti della famiglia all'inizio del prossimo anno. Completeranno l'attuale organico di quattro persone, in attesa del rafforzamento anche di tre mediatori sociali. Il loro reclutamento è in corso.
“I fatti parlano per noi, i residenti si sono già fatti carico di questo progetto”.
“Potremo così aprire le antenne tutti i giorni della settimana, ad esempio, rispetto alle quattro mezze giornate attuali. Ci sarà un mediatore e un addetto all'accoglienza presenti ininterrottamente, durante gli orari di apertura”, indica Ludovic Poujade, direttore del Centro municipale di azione sociale (CCAS) che supervisiona questo nuovo sistema sociale convalidato dalla CAF, uno dei suoi finanziatori con lo Stato e la città.
Morgan Berger si è impegnata a ricostruire i legami sociali dopo la scomparsa dell'Aserc, continuando a dare vita ai quartieri, fornendo nuovi servizi.
“La risposta c’è e continueremo a lavorare su questo sistema che sta già dando i suoi frutti in termini di soddisfazione dei cittadini e di feedback che abbiamo ricevuto. Si sta creando una vera dinamica, ci siamo anche sorpresi ad organizzarci, ma è fantastico”, si rallegra.
Prevenzione specializzata dei rimpatri
Rilanciate, le hotline, l'integrazione, l'occupazione, il successo educativo e perfino l'informazione giovanile, hanno trovato il loro pubblico e col tempo si espanderanno ad altri temi e si intensificheranno con i previsti rinforzi.
Da 15 giorni è tornato in servizio il servizio specializzato di prevenzione, questa volta all'interno del centro, gestito da quattro suoi ex dipendenti. Le attività, come quelle organizzate quest'estate e proseguite fin dall'inizio dell'anno scolastico a settembre, si riempiranno progressivamente di nuove proposte.
Quando la collaborazione avviata con associazioni o strutture specializzate come la Missione Locale, l'Interim Space, Info Jeunes o il Mosc (1), continuerà a svilupparsi.
“È un progetto che si sta costruendo con la partecipazione dei residenti, lo volevamo. È essenziale per il suo successo», sottolinea Ludovic Poujade, felice dell’entusiasmo che suscita.
La creazione in primavera di “Uni vers cite”, un'associazione specializzata nella mediazione tra inquilini e guidata da Linda Delidais, ex volontaria dell'Aserc, ne è una dimostrazione. Come “Le petit Crouin” e “La palette solidaire”, a La Chaudronne, altre due associazioni in fase di formazione.
“I fatti parlano per noi, i residenti si sono già fatti carico di questo progetto. La prova che abbiamo scelto la strada giusta», si rallegra Morgan Berger, fischiato dopo la liquidazione dell'Aserc.
(1) Mobilità della Charente sud-occidentale.
Centri in festa
Le attività proseguiranno bene anche in questo mese di dicembre, ovviamente posto sotto il segno del Natale. A Crouin, come nelle filiali di Chaudronne e Rentes, numerosi incontri attendono il pubblico, aperti a tutti previa registrazione. Oltre ai consueti “Martedì del caffè”, “Giovedì della tavoletta”, “Laboratori creativi”, ci sono, tra gli altri, i laboratori della lettera a Babbo Natale (4), del pupazzo di neve (16), della realizzazione di palline (18) e dei biglietti di auguri (. il 24), il mercatino di Natale (il 11), il ballo di fine anno (il 27) e la festa di Capodanno (il 31). Programma completo su www.ville-cognac.fr.