a Essonne, un uomo è stato nuovamente processato per violenza domestica

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Editoriale Essonne

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3 dicembre 2024 alle 11:40

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Inizialmente sarebbe dovuto venire per parlare dell'acquisto dei regali di Natale, ma lo scambio è stato interrotto. Arrivato ubriaco giovedì 21 novembre 2024, a casa della compagna dalla quale vive separato, un amico ce l'ha residente a Marcoussis (Essonne). attaccato fisicamente. Atti di violenza domestica per i quali lui apparso quattro giorni dopo davanti alla 10a sezione penale del tribunale di Évry-Courcouronnes.

“Avevo bevuto una quindicina di birre durante la giornata”

Meccanico di professione, Mike B. a è arrivato intorno alle 22:00 nell'appartamento dove vivono i figli con la madre e di cui paga l'affitto.

Non lo è non nel suo stato normale. “Ho bevuto una quindicina di birre durante la giornata”, ha ammesso davanti al presidente del tribunale.

“I bambini sono a letto”, gli fa notare il compagno, non sono molto felice di vederlo in questo stato a quest'ora tarda.

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Strangolamento seguito da morsi

L'uomo di 43 anni poi lo prende per la gola per farla tacere. Gli morde la mano per liberarsi.

Lui risponde affondando i denti nella coscia, sulla guancia e sul braccio prima di fuggire.

Arrestato poche ore dopo dai gendarmi, ammette i fatti, ma in tribunale sbotta: “è lei che cerca il pasticcio e alla fine sono io a pagare”.

Mike B. ha già avuto problemi con la legge. Suo il casellario giudiziario comprende 10 condanneper furto in riunione, furto aggravato, guida in stato di ebbrezza e senza patente, ma anche per atti di violenza domestica, che lo hanno portato ad essere giudicato recidivo.

L'imputato sconterà la pena in semilibertà.

Il pubblico ministero è apparso costernato nelle sue arringhe conclusive: “Signore, con lei non funziona niente. Ingiunzioni, modificazioni di pena, obblighi di curare le vostre dipendenze, non senti nulla di tutti questi avvertimenti”, ha detto mostrando consapevolezza della dipendenza economica della vittima e dei suoi figli dall'imputato.

Al termine delle deliberazioni, Mike B. è stato condannato a 12 mesi di reclusione, sei dei quali sospesi.

La sua pena fissa verrà scontata in regime di semilibertà. Questo gli permetterà di lavorare durante il giorno prima tornare nella sua cella ogni sera.

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