L’Ucraina fa pressioni per essere invitata ad aderire alla NATO
A meno di due mesi dal ritorno di Donald Trump, l’Ucraina sta esercitando pressioni sui paesi della NATO affinché siano invitati ad aderirvi, ma i ministri degli Esteri dell’Alleanza, che si riuniscono martedì a Bruxelles, dovrebbero temporeggiare. “L’invito all’Ucraina ad aderire alla NATO è necessario per la nostra sopravvivenza”, ha insistito questo fine settimana il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. “Ma non ci facciamo illusioni, ci sono ancora paesi scettici”, ha ammesso.
Il suo ministro degli Esteri Andriï Sybiga intende però ribadire questo messaggio martedì sera, durante una cena di lavoro con i suoi 32 colleghi della NATO a Bruxelles. L’Ucraina vuole affrontare un possibile negoziato di pace con la Russia da una posizione di forza e con sufficienti garanzie di sicurezza. E per lei l’invito ad aderire alla NATO è di gran lunga la migliore garanzia contro la Russia.
Diversi paesi dell’Alleanza, guidati dagli Stati Uniti, sono tuttavia riluttanti a prendere questa “decisione monumentale”, come l’ha definita un diplomatico a Bruxelles. I funzionari statunitensi riconoscono in privato che è improbabile che un simile invito venga lanciato poche settimane prima dell’inizio della nuova presidenza Trump. “Un simile gesto prima dell’arrivo della nuova amministrazione farebbe infuriare Trump, il quale adotterebbe immediatamente la visione opposta”, riconosce un diplomatico europeo della NATO.