Il giacimento Vaca Muerta, situato in Argentina, ha raggiunto un nuovo record di produzione di petrolio nel terzo trimestre del 2024, con una media di 400.000 barili al giorno (bpd). Questo aumento rappresenta una crescita del 35% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo l'analisi di Rystad Energy, questo progresso impressionante è supportato dal continuo miglioramento della produttività e dall'aumento della capacità di smaltimento degli idrocarburi.
Una dinamica guidata da YPF e dagli indipendenti
La compagnia petrolifera statale argentina Yacimientos Petrolíferos Fiscales (YPF) ha svolto un ruolo chiave, generando il 55% della produzione totale di petrolio di Vaca Muerta durante il trimestre. I ricavi di YPF sono aumentati del 7% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo i 5,3 miliardi di dollari. Anche i produttori indipendenti, come Vista Energy, hanno contribuito in modo significativo, in particolare attraverso il campo Bajada del Palo Oeste, che ha prodotto oltre il 20% della crescita. In questo incremento hanno avuto un ruolo centrale anche i campi Bandurria Sur e Loma Campana-Loma La Lata, gestiti da YPF.
Massicci investimenti nelle infrastrutture energetiche
Per sostenere questa espansione, l’Argentina sta investendo in infrastrutture critiche. Il gasdotto Vaca Muerta Sur, del costo di 2,5 miliardi di dollari, è stato progettato nell’ambito del Large Investment Incentive Scheme (RIGI). Questa infrastruttura mira ad aumentare la capacità di evacuazione e facilitare il trasporto di idrocarburi verso i mercati internazionali. Allo stesso tempo, l’ampliamento del gasdotto Nestor Kirchner ottimizza il trasporto interno del gas, riduce la dipendenza energetica e apre prospettive per le esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL).
Il ruolo centrale di Vaca Muerta nella strategia energetica nazionale
Vaca Muerta è ora una parte essenziale della strategia energetica dell'Argentina. Con il 35% della produzione di petrolio e il 23% della produzione di gas provenienti da produttori indipendenti, la diversità degli attori è un vantaggio per la stabilità e la crescita. Questa tendenza si estende anche al gas naturale, dove i giacimenti gestiti da operatori come Pluspetrol, Tecpetrol e TotalEnergies hanno consentito un aumento del 23% della produzione annua.
Sfide stagionali e acquisizioni strategiche
Tuttavia, la produzione di gas mostra variazioni stagionali, in particolare con una ridotta attività nel periodo estivo. Nel terzo trimestre sono stati avviati solo 15 nuovi pozzi di gas, rispetto ai 27 del trimestre precedente. Dal punto di vista strategico, Pluspetrol ha recentemente consolidato la sua posizione nella regione acquisendo le attività di ExxonMobil, aumentando significativamente le sue riserve sfruttabili.
Con un potenziale di produzione che punta a 1 milione di barili al giorno entro il 2030, Vaca Muerta si posiziona come un motore chiave dell’indipendenza energetica e della crescita economica dell’Argentina.