Una squadra di studenti dell'Università di Tel Aviv ha appena vinto una medaglia d'oro al prestigioso Concorso Internazionale di Biologia Sintetica (iGEM) di Parigi, dove hanno gareggiato più di 400 squadre provenienti da tutto il mondo. Il loro progetto rivoluzionario: un nuovo approccio nel trattamento personalizzato dei tumori precedentemente considerati incurabili.
Questa vittoria è tanto più notevole in quanto la partecipazione della squadra è rimasta incerta fino all'ultimo momento, dato che molti dei suoi membri erano ancora mobilitati nelle riserve dell'esercito israeliano. Chiamata “Precise RNA Oncotherapy” (PROtech), la loro innovazione consente di identificare e trattare le mutazioni cancerose anche quando non modificano la struttura delle proteine cellulari, un importante progresso rispetto ai trattamenti attuali. Questo approccio apre la strada a terapie su misura per i pazienti il cui cancro era precedentemente considerato incurabile. Il team multidisciplinare, guidato dal professor Tamir Tuller della Facoltà di Ingegneria, riunisce studenti di diverse discipline: ingegneria, scienze della vita, medicina e scienze esatte. La tecnologia ha già attirato l'interesse di diverse aziende farmaceutiche e biotecnologiche ed è stata depositata una domanda di brevetto tramite Ramot, la società di commercializzazione dell'università. Oltre alla loro ricerca, questi giovani scienziati sono anche impegnati nella promozione della biologia sintetica tra gli studenti delle scuole superiori israeliane. In collaborazione con la rete ORT, hanno creato un settore specifico volto a formare centinaia di studenti nel prossimo anno. “In questi tempi difficili, gli studenti sono stati motivo di grande orgoglio per l’Università di Tel Aviv e per lo Stato di Israele”, sottolinea il professor Tuller, accogliendo con favore anche il sostegno di Startup Nation Central e dell’Entrepreneurship Center dell’università nella formazione imprenditoriale degli studenti.