“La mentalità francese è…”: Alain Prost costretto a fuggire dalla Francia, fa un'osservazione molto noiosa

“La mentalità francese è…”: Alain Prost costretto a fuggire dalla Francia, fa un'osservazione molto noiosa
“La mentalità francese è…”: Alain Prost costretto a fuggire dalla Francia, fa un'osservazione molto noiosa
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Se Pierre Gasly ed Esteban Ocon sono i degni successori di Alain Prost, i due giovani piloti sono ancora molto lontani dall'incredibile track record dell'uomo soprannominato “il professore” quando regnò nel campionato di Formula 1 per 13 anni sui circuiti intorno mondiale, originario di Lorette (Loira) ha accumulato non meno di 51 vittorie e 106 podi in squadre prestigiose come McLaren, Renault, Williams e ovviamente Ferrari. Campione del mondo 4 volte in carriera, colui che si è regalato una vacanza da sogno su una barca in mare aperto con sua moglie e la sua adorabile figlia Victoria rimarrà per molto tempo come il miglior pilota francese della storia e uno dei i più grandi atleti francesi, tutti gli sport messi insieme.

Nonostante il suo incredibile successo e la sua popolarità quasi ovunque sul pianeta, Alain Prost ha vissuto momenti molto complicati nella sua carriera. Mentre Canal+ gli rende un bellissimo omaggio con il documentario, dal titolo sobrio Prostche ripercorre la sua carriera, il pilota separato dalla prima moglie Anne-Marie dopo 37 anni di matrimonio, è ospite dello show Cricca. L'opportunità per lui di ripensare alla sua carriera e ai momenti più complicati che ha vissuto, in particolare quando il pubblico lo ha preso in antipatia. Quando Mouloud Achour gli chiede come ha vissuto questo periodo, il campione del mondo non usa giri di parole: “Molto male, perché, più di 40 anni dopo, ci penso ancora.

Mentalità “50/50” per Alain Prost

Un periodo traumatico per l'ex pilota che lo scorso anno ha trascorso una giornata speciale insieme alla moglie in occasione del compleanno della figlia, ma che oggi cerca di spiegare. “È arrivato, credo, in due fasi. Nel 1981, quando ci fu l'elezione di François Mitterrand, presi posizioni politicheforse non avrei dovuto, ma alla fine, sinceramente, non ho detto niente di eccezionale (…) Il secondo evento è stato nel 1982, al Gran Premio di Francia, l'incidente con René Arnoux. C'è un ordine di squadra che lui non rispetta, ma alla fine il bastardo sono io.”analizza oggi Alain Prost.

Due eventi che scateneranno un'ondata di odio contro di lui. “Fu in quel momento, qualche settimana dopo, che accadde Decido di lasciare la Franciaperché lì ho davvero dei messaggi, a macchina bruciatamessaggi di morte. Mi sono fatto da solo sputare per strada, in macchina. Mi è successo una o due volte, è molto strano.”spiega l'uomo che è padre di tre figli Nicolas, Sacha, Victoria. Da questo momento Alain Prost fa un'osservazione sui francesi che condivide Cricca : “È lì che ho scoperto il 50/50 di questa mentalità un po' franceseil che significa che hai persone che ti adoranopensano che quello che fai sia fantastico e poi altri che sono un misto di gelosia e odio. Per quello ? Non lo so”.

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