Questo lunedì segna il primo giorno di una settimana ad altissimo rischio per il governo di Michel Barnier, che potrebbe essere rovesciato tre mesi dopo la sua costituzione.
– Alle 15:00l’Assemblea nazionale esaminerà una mozione di rigetto preventivo del bilancio della Previdenza sociale, presentata dai socialisti, ha dichiarato domenica Jérôme Guedj. Se venisse approvato, il testo rispedirebbe al Senato, che di fatto concederebbe una proroga al Primo Ministro se venisse adottato. Il governo avrà quindi “fino a giovedì mezzanotte” per “fare ciò che non ha voluto fare nei due mesi precedenti”, ha spiegato Jérôme Guedj su BFMTV.
– Se viene respinto, immediatamente, l’Assemblea Nazionale discuterà il testo risultante dalla Commissione Mista Mista (CMP) sul disegno di legge sul finanziamento della previdenza sociale. Michel Barnier avrebbe allora due possibilità: lasciare votare i deputati, con il rischio, molto alto, che il testo venga respinto. Oppure attivare l’articolo 49.3 che consente l’adozione del testo senza votazione, ma impegnando di fatto la responsabilità del governo. Con i discorsi dei presidenti dei vari gruppi si dovrebbe conoscere la decisione di Michel Barnier intorno alle 18:00 al più tardi.
– Se Michel Barnier dovesse far scattare l’articolo 49.3, probabilmente l’Assemblea nazionale dovrebbe esaminare una mozione di censura dalle 18:00 di mercoledì. Una mozione sulla quale il Raggruppamento nazionale si dice pronto a votare “salvo miracolo dell’ultimo minuto”. Da parte sua, il governo “resta aperto al dialogo ma ce ne vogliono due”, spiega il portavoce.
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