Domenica 1 dicembre il Sudafrica ha assunto ufficialmente la presidenza del G20 con il motto “Solidarietà, uguaglianza e sostenibilità”. Dopo Indonesia, India e Brasile, è il quarto anno consecutivo che un paese del Sud del mondo è alla guida di questo forum economico che riunisce l’85% del PIL mondiale. È anche la prima volta dopo un anno che un paese africano assume la guida del G20.
Il Sudafrica intende garantire che gli interessi economici del continente siano al centro delle discussioni. Con la volontà di contrastare le disuguaglianze e i divari di ricchezza, riferisce RFI.
Concretamente, dalla prossima settimana, si terranno 130 incontri in tutto il Paese, tra rappresentanti degli Stati del gruppo dei 20, della Banca Centrale, del Ministero del Tesoro, ma anche organizzazioni civili, per rappresentare ad esempio le donne o i giovani.
Questi gruppi di lavoro cercheranno soluzioni per andare avanti in termini di crescita inclusiva, sicurezza alimentare e Intelligenza Artificiale (AI), le tre priorità avanzate dal Sudafrica.
Dopo un anno di riflessione, si svolgerà a Johannesburg il vertice dei capi di Stato. A Rio quest’anno, ad esempio, hanno concordato la creazione di un’Alleanza Globale contro la fame e la povertà.
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