Apple Intelligence arriverebbe a un altro fiore all’occhiello… più velocemente di quanto pensi

Apple Intelligence arriverebbe a un altro fiore all’occhiello… più velocemente di quanto pensi
Apple Intelligence arriverebbe a un altro fiore all’occhiello… più velocemente di quanto pensi
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Previsto per questo autunno, in particolare sugli iPhone compatibili con iOS 18, l’Apple Intelligence AI arriverebbe anche su Apple Vision Pro, e potenzialmente più velocemente di quanto avremmo pensato: dal 2025 secondo alcune fonti.

Fonte: Robin Wycke per Frandroid

Dovremmo aspettarci un’implementazione relativamente rapida dell’Apple Intelligence sul Vision Pro. Secondo alcune fonti, ciò potrebbe in realtà realizzarsi abbastanza rapidamente, già nel 2025, e quindi solo pochi mesi dopo l’arrivo di questo bouquet di funzionalità previste per questo autunno su iOS 18, ma anche iPadOS e macOS Sequoia. .

Va notato che, per il momento, Apple Intelligence non è stata ancora annunciata su visionOS, ma la situazione potrebbe cambiare. In realtà impariamo da Bloomberg che Apple prenderebbe seriamente in considerazione l’implementazione della sua intelligenza artificiale sull’ecosistema software dei suoi visori per realtà mista. E per una buona ragione, l’Apple Vision Pro dispone già di una configurazione hardware in grado di supportare Apple Intelligence a livello tecnico. Le cuffie hanno effettivamente un chip M2 (lo stesso del vecchio MacBook Air in particolare) e 16 GB di RAM.

Apple Intelligence “presto” sul Vision Pro? È davvero probabile

Abbastanza per gestire l’IA di Apple, non necessariamente in condizioni ottimali rispetto a quanto, ad esempio, consentono i nuovi chip M4, ma comunque senza problemi. Si tratta anche di specifiche superiori alla configurazione minima richiesta, su Mac, per beneficiare dell’intelligenza di Apple. Dall’annuncio di Apple Intelligence a giugno, durante la WWDC 2024, sappiamo che un semplice MacBook Air M1 del 2020 sarà in grado di supportare queste nuove funzioni basate sull’intelligenza artificiale.

Nonostante la dimensione eminentemente virtuale di visionOS, che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote ad Apple nell’adattamento dell’Apple Intelligence, il sistema ha il vantaggio di essere derivato da iPadOS. Inoltre, verrà presentato da Apple sin dai suoi inizi come un potente strumento di produttività. In queste condizioni è difficile immaginare che possa durare a lungo senza l’intelligenza di Apple, che cerca di aumentare la produttività degli utenti.

Si noti, tuttavia, che Apple darà spudoratamente la priorità all’implementazione di Apple Intelligence su Mac, iPad e iPhone per un semplice motivo: il numero di dispositivi già in circolazione. Per consentire l’adozione della sua intelligenza artificiale su larga scala e il più rapidamente possibile, l’azienda ha tutto l’interesse a metterla come priorità su macOS, iPadOS e iOS.

Logicamente, visionOS verrebbe quindi servito per ultimo, o almeno tra gli ultimi. Possiamo anche immaginare che Apple aspetterà il lancio di un nuovo visore per realtà mista, più conveniente e quindi probabilmente più venduto, per lanciare Apple Intelligence su visionOS. Solo il futuro ce lo dirà.


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