un risultato solido per il ministro? I numeri dopo il 1° turno

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Candidata alla rielezione a deputata nella 10a circoscrizione elettorale di Yvelines, la ministra Aurore Bergé è in buona posizione ma dovrà passare al secondo turno nelle elezioni legislative del 2024 in vista dei primi risultati pubblicati.

Aurore Bergé è una delle ministre coinvolte nelle elezioni legislative anticipate del 2024. Eletta deputata prima di diventare ministra, colei che si occupa della parità tra uomini e donne era candidata alla rielezione nella 10a circoscrizione elettorale di Yvelines. Il primo turno, svoltosi questa domenica, 30 giugno, l’ha messa in testa poiché i primi risultati le attribuivano il 33,55% dei voti dopo il 95,26% delle schede scrutinate.

Il candidato dell’Ensemble pour la République prevarrebbe così di 5 punti sul candidato dell’RN Thomas Du Chalard, anch’egli sul punto di qualificarsi per il secondo turno poiché accreditato di un buon vantaggio sul candidato di sinistra Cédric Briolais. Quest’ultimo otterrebbe circa il 22% dei voti.

I macronisti eletti nella stessa circoscrizione nel 2017 e nel 2022 possono resistere a queste ultime due elezioni, ma senza tenere conto del panorama e del contesto politico francese in pieno cambiamento dopo l’annuncio dello scioglimento dell’Assemblea. La sua strategia di sparare contro i due blocchi rivali del RN e del Nuovo Fronte Popolare, definendoli estremisti e mandandoli uno dopo l’altro, sia per cercare di convincere nel suo collegio elettorale che a livello nazionale, alla fine darà i suoi frutti? secondo round?

Quale risultato per Aurore Bergé alle elezioni legislative? Precedenti che gli danno una certa sicurezza

Aurore Bergé è riuscita a farsi eleggere in una circoscrizione storicamente di destra nel 2017 e a mantenere il suo posto come deputata nel 2022. Il passato del ministro all’interno dell’UMP la rende una candidata compatibile con un elettorato di destra e con il cambiamento avvenuto negli ultimi tempi mesi dal campo presidenziale ha rafforzato questo posizionamento. Nel 2017 il ministro non aveva avversari del partito di destra Les Républicains ed è riuscito a vincere ampiamente contro i vari candidati di destra con il 46,63% dei voti al primo turno. Ha confermato il suo punteggio al secondo turno con il 64,75% dei voti. Il ritorno di una candidata di LR contro Aurore Bergé non ha fatto scendere la deputata nei voti: è arrivata prima in entrambi i turni davanti alla rappresentante dell’Unione della Sinistra.

Ma più che la destra, è l’estrema destra del Raggruppamento Nazionale e l’unione della sinistra sotto il Nuovo Fronte Popolare a competere con la candidatura di Aurore Bergé. D’altronde, alle elezioni europee, la RN è risultata vincitrice nella 10a circoscrizione elettorale di Yvelines con il 23,79% dei voti, appena davanti alla maggioranza che raggiunge il 18,29%.

Se il ministro sembra in grado di imporsi sia a destra che a sinistra, la lotta promette di essere serrata con il Raggruppamento Nazionale. La conferma la sera dell’andata con in vista il duello previsto per gli ottavi.

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