Al capo dei deputati del Raggruppamento nazionale non sono bastati gli annunci del primo ministro, che ha rinunciato in particolare all'aumento delle tasse sull'elettricità.
Pubblicato il 28/11/2024 22:04
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Questo si chiama ultimatum. Michel Barnier ha “fino a lunedì” a cui rispondere “linee rosse” del Raggruppamento Nazionale sui testi di bilancio 2025 ed evitare così la censura, ha avvertito Marine Le Pen giovedì 28 novembre in un'intervista al quotidiano Il mondo.
Nonostante le concessioni del Primo Ministro sulle tasse sull’elettricità, sugli aiuti sanitari statali e sulle riduzioni delle tariffe commerciali, “Ci sono ancora difficoltà”ha insistito il capo dei deputati del partito di estrema destra. Tra le sue richieste, ai suoi occhi ancora insoddisfatte: la rivalutazione delle pensioni di tutti i pensionati dal 1° gennaio, la cancellazione dei rimborsi dei farmaci inizialmente previsti, e i dettagli sul modo in cui l'esecutivo intende compensare finanziariamente le concessioni annunciate giovedì.
Lunedì scade il termine ultimo per la modifica da parte del governo del progetto di bilancio per la previdenza sociale. Alla guida del gruppo più numeroso dell'Assemblea nazionale e con in mano le sorti del governo Barnier, la RN potrebbe unire i suoi voti a quelli della sinistra in caso di votazione su una mozione di censura presentata a seguito dell'uso di un 49.3.