La Grecia è stata nuovamente colpita da grandi incendi questo fine settimana.
Le fiamme devastano il monte Parnitha, vicino ad Atene.
Questo sabato sono stati segnalati una quarantina di incendi boschivi in tutto il paese, senza alcuna vittima.
Le estati si susseguono e sono simili in Grecia. Come negli ultimi anni, la stagione estiva lascia ancora una volta il posto a grandi incendi nel Paese. Questo sabato uno di essi è scoppiato sul monte Parnitha, a pochi chilometri dalla capitale Atene. Per il momento i venti non sembrano soffiare verso le zone residenziali della città e le fiamme quindi non mettono a rischio vite umane. Infatti, il fuoco si propaga prima in uno spazio che è bruciato durante gli incendi precedenti.
Le forti raffiche hanno però inviato il fumo verso il centro della capitale greca, dove è percepibile un odore di legna bruciata. “Non esiste più un fronte attivo“nel focolare del fuoco”,ma la lotta non è ancora finita anche se la situazione è migliorata“, ha assicurato in serata il ministro della Crisi climatica e della Protezione civile, Vassilis Kikilias. Attualmente vengono inviati rinforzi da diverse altre parti del territorio greco per contribuire a contenere la catastrofe nei dintorni della capitale. È stato notato anche un altro incendio nella foresta il 20 chilometri a nord di Atene, mobilitando ancora una volta risorse significative.
Domenica un Paese nuovamente in allerta
Solo questo sabato, la Grecia è stata colpita da una quarantina di incendi boschivi su tutto il suo territorio. Secondo le previsioni delle autorità di domenica, nella regione dell’Attica, nella penisola meridionale del Peloponneso, a Creta, nelle isole dell’Egeo settentrionale e meridionale e nella Grecia centrale corre un rischio di incendio molto elevato, valutato nella categoria 4. . Abituata al caldo torrido dell’estate, la Grecia si prepara da settimane ad una stagione particolarmente difficile in termini di incendi.
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Dopo l’inverno più caldo della sua storia, il paese ha vissuto la settimana scorsa la sua prima ondata di caldo, con la colonnina di mercurio che ha superato i 44°C in alcune zone del suo territorio. Nel 2023, un’ondata di caldo durata due settimane è stata seguita da devastanti incendi boschivi che hanno provocato 20 morti. Quest’anno sei persone sono già morte a causa delle temperature torride registrate nella regione nelle ultime settimane.
