Era solo questione di tempo, ma questa volta Max Verstappen è ufficialmente quattro volte campione del mondo. L’olandese, finendo quinto in questo Gran Premio, si è assicurato il titolo battendo il rivale Lando Norris.
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Il pilota della Red Bull entra in un circolo molto chiuso dei campioni del mondo titolati quattro o più volte. Eguaglia Alain Prost e il suo predecessore alla Red Bull Sebastian Vettel. Davanti a lui restano solo Fangio e i suoi titoli e i primatisti Schumacher e Hamilton con i loro 7 titoli mondiali.
Come sempre, Las Vegas ha fatto di tutto per impressionare spettatori e telespettatori. Lo testimonia il ritorno del mappamondo che fu acclamato all’unanimità lo scorso anno, qui con i colori di Chrome, sponsor della McLaren F1.
Le qualifiche sono state frenetiche quest’anno a Las Vegas. Infatti, se la Q1 ha segnato una nuova eliminazione in Q1 per Sergio Pérez, è stata la violenta caduta del debuttante Colapinto a lasciare il segno nella sessione. Il pilota argentino ha sbattuto violentemente contro il muro ricevendo in totale 50 G, ovvero 50 volte il suo peso corporeo durante la decelerazione. Il pilota della Williams fortunatamente ne è uscito illeso.
Ma l’impresa di qualificazione è merito di Pierre Gasly. Il francese ancora una volta ha estratto il massimo dalla sua vettura piazzando la sua Alpine al 3° posto in griglia proprio alle spalle degli intoccabili Russell e Sainz. Un’impresa senza seguito purtroppo per il Normanno che il giorno dopo sarà vittima di un problema meccanico che lo costringerà all’abbandono.
La radio si è riscaldata sul lato rossoS! Se l’operazione contabile sarà soddisfacente, riprendendo punti importanti a Red Bull e Ferrari, la buona intesa potrebbe non essere più necessaria in seguito al mancato rispetto delle istruzioni di Carlos Sainz.
Allo spagnolo è stato chiesto di non attaccare Leclerc ma, più veloce in questo momento, ha comunque superato il monegasco per conquistare un nuovo podio, lui che sarà lontano da questa lotta il prossimo anno alla Williams. Cosa che non è piaciuta a Leclerc che lo ha fatto capire alla radio.
Come non concludere, infine, su coloro che sono stati messi in ombra dagli eventi ma che hanno ottenuto una prestazione superba? Ho chiamato Russell e Mercedes! Infatti, se Hamilton non avesse fallito nelle qualifiche, sarebbe stato senza dubbio un fallimento completo per la squadra tedesca, che ha fatto una forte impressione.
Russell si è affermato come capo dopo aver conquistato la pole sotto il naso di Carlos Sainz. Per quanto riguarda Sir Lewis, ha disputato una gara sensazionale dal 10° al 2° posto regalando alla Mercedes la 60esima doppietta essendo eletto pilota del giorno. Solido!
Il prossimo Gran Premio si svolgerà la prossima settimana a Losail, in Qatar.