Questo lunedì, 25 novembre, Cyril Hanouna ha presentato un nuovo numero di«Camminiamo sulla testa su Europa 1. Circondato dai suoi editorialisti, è tornato sulle notizie politiche. Cyril Hanouna ha ricordato in particolare l’uscita del deputato della LFI Eric Coquerel, che questo lunedì mattina al microfono di Sud Radio si è rifiutato di definire gli islamici come nemici interni.
Il conduttore ha dato la parola a Latifa, che vive nelle Alpi Marittime: “Mi fa sobbalzare. Sono musulmano e sono fuori di me quando sento parlare di questo partito LFI. Sono il portavoce dei musulmani. Non mi sento non rappresentato dalla LFI. Lo dico chiaramente. Per un mucchio di feccia, questo non mi rappresenta.” sbottò.
“Sono stati eletti da delinquenti”
L’ascoltatore ha poi criticato i membri di France Insoumise: “Sono stati eletti da delinquenti, spacciatori, feccia. È davvero spregevole. Grazie per averci dato voce a tutti i musulmani che lavorano, che sono integrati”, ha dichiarato. Cyril Hanouna poi si è ripreso: “Dobbiamo impedire alla gente di pensare che la LFI rappresenti tutti i musulmani quando non c’è modo. Sono stanco che le persone facciano l’amalgama, non tutti i musulmani votano LFI.”
Latifa ha poi parlato degli islamici fondamentalisti: “Io, Latifa, dico che gli islamisti sono nemici dei musulmani. Hanno deciso di reinventare il Corano a modo loro. Reclutano persone e in Marocco queste persone le hanno messe in prigione”. ha continuato.
La rabbia dell’ascoltatore nello show di Cyril Hanouna
Latifa ha parlato anche di alcuni influencer che sono cambiati: “Maeva Ghennam ci dice che dobbiamo indossare il velo. Dobbiamo smetterla. I musulmani sono persone totalmente lucide”.
ha spiegato. E per continuare: “Io sono un praticante ma non sono velato. E nessuno ha mai saputo che stavo facendo il Ramadan e questo è davvero il trucco rispetto alle persone che vogliono mostrare tutto.”
Un altro ascoltatore, di nome Michel, ha espresso la sua incomprensione di fronte alle parole di Eric Coquerel, Scopre che è così “vergognoso, scandaloso”. Denuncia una strategia elettorale per conquistare il potere e la conferma
“che non tutti i musulmani la pensano come Coquerel”.
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