“Per noi è un bene che Courtois non sia qui”

“Per noi è un bene che Courtois non sia qui”
“Per noi è un bene che Courtois non sia qui”
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Il centrocampista della Nazionale francese Eduardo Camavinga si è presentato oggi in conferenza stampa.

Lunedì prossimo alle 18:00, la Francia affronterà il Belgio negli ottavi di finale di Euro 2024. Diversi nazionali francesi, tra cui il madrileno Camavinga, hanno parlato sabato alla stampa per discutere di questo shock.

È campione d’Europa con il Real ma gioca poco nell’EDF: “Per me non è un risultato positivo. Il fatto di giocare poco non mi rende necessariamente felice. Ma so che un giorno o l’altro arriverà il mio momento. Dobbiamo farci trovare pronti, come ai Mondiali. Cup, quando l’allenatore mi chiese di accedere alla finale.”

Preparazione della sostituzione: “Bisogna essere pronti già in allenamento. Io prima delle partite faccio la stessa cosa, ascolto la musica, faccio il riscaldamento. Se sono di buon umore le gambe seguono”. Una competizione non si gioca con undici giocatori, la cosa più importante è restare concentrati fino alla fine”.

Perché la Francia è una grande squadra secondo lui: “Per la storia della squadra francese e per i grandi giocatori che abbiamo. Il livello di gioco non mi preoccupa. La cosa più importante è che è alla fine della palla che paghiamo i musicisti”.

Diffidare del Belgio: “Resta una grande nazione, con grandi giocatori. Poi la fase a gironi è il passato, come per noi. Mentalmente i belgi cambieranno. Restano una squadra che può sorprenderci in ogni momento”.

Se avesse parlato con Courtois: “Non ancora. Inizierò con Eden (Hazard), poi manderò un messaggio a Thibaut. Vedremo cosa mi diranno.”

Courtois assente perché ha litigato con il suo allenatore: “Si è confuso, davvero? Cosa hanno pensato? Ma ehi, che non giochi per noi è una buona cosa perché è un grandissimo portiere. Ferma tutto”.

Doku e Dembélé, chi è il miglior palleggiatore? “Già, Jérémy, ho giocato con lui a Rennes. È difficile difendersi da lui, è esplosivo. Poi, tra Ousmane e Jérémy, è diverso il dribbling. Jérémy è più aggressivo, più esplosivo. Ousmane dribbla con più finezza, ma c’è nessuno è migliore dell’altro.”

Gioca a sinistra: “Ancora non mi piace questo ruolo, quello non è cambiato. Ma sono un giocatore di squadra. Se dovessi giocare ancora come terzino, lo farò. Ma resta un ruolo che non mi piace”.

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