Prezzi del gas, DPE, assicurazione contro la disoccupazione… Tutto ciò che cambia il 1° luglio

Prezzi del gas, DPE, assicurazione contro la disoccupazione… Tutto ciò che cambia il 1° luglio
Prezzi del gas, DPE, assicurazione contro la disoccupazione… Tutto ciò che cambia il 1° luglio
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Aumento dei prezzi del gas

La Commissione per la regolamentazione dell’energia (CRE) ha annunciato che i prezzi del gas aumenteranno in media dell’11,7% rispetto al mese di giugno, con un incremento annuo di circa 124 euro. Ciò rappresenta una fattura annuale di 1.184 euro tasse incluse per un consumatore medio. Questa situazione si spiega principalmente con il forte aumento dei costi di manutenzione e ammodernamento della rete gas.

Più trasparenza al supermercato

Dal 1° luglio i supermercati dovranno informare i clienti in modo più esplicito se i prodotti venduti sono interessati da pratiche di “shrinkflation”, vale a dire quando i prodotti vengono venduti in quantità minori a un prezzo equivalente.

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Questa pratica legale rende gli aumenti dei prezzi meno evidenti per i consumatori. I supermercati ritengono che spetti ai produttori agroindustriali farsi carico di questa esposizione, mentre gli specialisti sono dubbiosi, notando che le riduzioni delle quantità sono spesso accompagnate da cambiamenti nelle ricette. Già è obbligatoria anche l’indicazione del prezzo al litro o al chilo, che evidenzia un aumento di prezzo.

L’ECD si sta evolvendo

Cambia la modalità di calcolo della diagnosi di prestazione energetica (DPE) delle abitazioni per le superfici inferiori a 40 mq.

Secondo il governo, ciò corregge un “pregiudizio” che svantaggiava le piccole aree. Questa modifica dovrebbe consentire a 140.000 abitazioni di uscire dalle classi energetiche F e G, le peggiori, che dovranno essere gradualmente sottoposte a divieti di locazione. I proprietari degli alloggi interessati possono ottenere un certificato con la loro nuova etichetta energetica sul sito web dell’agenzia per la transizione ecologica (Ademe).

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L’indennità di disoccupazione è aumentata

Dal 1° luglio le indennità di disoccupazione aumenteranno dell’1,2%. Questa rivalutazione “riguarderebbe circa 2 milioni di persone in cerca di lavoro compensate” su circa 2,7 milioni in totale, secondo Unédic. Alcuni destinatari di meno di sei mesi non sono interessati.

Lunedì scade anche la normativa sull’assicurazione contro la disoccupazione, che necessita di un nuovo decreto atteso da tempo. Secondo l’impegno del governo uscente, le norme in vigore dovranno essere prorogate di cinque mesi prima di essere inasprite dal 1° dicembre: bisognerebbe aver lavorato 8 mesi negli ultimi 20 mesi per poter essere risarciti, contro 6 mesi negli ultimi 24 mesi attualmente. Per i disoccupati sotto i 57 anni la durata massima dell’indennità sarebbe ridotta a 15 mesi. Ma un eventuale cambio di maggioranza potrebbe rimescolare le carte.

Nuovo piano di risparmio per i giovani

Dal 1 luglio è disponibile un nuovo investimento riservato ai giovani under 21: il futuro piano di risparmio climatico (PEAC). Ciò ti consente di investire i tuoi soldi in investimenti verdi. L’importo depositabile in questo piano di risparmio non può superare i 22.950 euro, come per il libretto A.

Equipaggiamento obbligatorio per alcune vetture

Dal 7 luglio diversi equipaggiamenti di sicurezza riservati alle auto di fascia alta diventano obbligatori per tutte le nuove auto e furgoni venduti in Europa, come l’adattatore di velocità in base alle limitazioni, l’assistenza al mantenimento della corsia, i radar o la telecamera di retromarcia, l’avviso di perdita di attenzione e una “scatola nera” su ciascun veicolo.

Rivitalizzare le aree rurali

La nuova zonizzazione “France Ruralités Revitalisation”, entrata in vigore il 1° luglio per rafforzare l’attrattiva delle zone rurali, beneficia 17.700 piccoli comuni. Le aziende che si stabiliranno lì potranno beneficiare dell’esenzione dall’imposta sul reddito, dall’imposta sulla proprietà aziendale e dall’imposta sulla proprietà sugli immobili costruiti. Questo sistema è spesso citato dai funzionari eletti come mezzo per attrarre professioni mediche e paramediche nelle aree rurali.

Contributo per le vittime di attentati

L’importo del contributo al Fondo di garanzia per le vittime di atti di terrorismo e altri reati aumenta di 0,60 euro dal 1 luglio, a 6,50 euro per contratto di assicurazione cose (auto, casa, ecc.). Ciò aumenterà le risorse del fondo, destinate a risarcire le vittime di atti di terrorismo, le persone ferite, fisicamente o psicologicamente, o i beneficiari di persone decedute (coniuge, figli, genitori, nonni, nipoti, fratelli).

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