Una giovane donna di 18 anni è morta in un incidente tra due motociclette questa domenica 24 novembre sul Boulevard de l’Industrie a Bassens, nella Gironda. Altri due giovani sono stati trasportati al CHU Pellegrin, a Bordeaux, in stato di assoluta emergenza. Il sindaco di Bassens confida la sua tristezza, la sua rabbia e il suo sgomento.
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Era un passeggero e non indossava il casco. La morte di questa giovane diciottenne si aggiunge alla macabra lista delle vittime dei rodei urbani. Domenica 24 novembre, intorno alle 18, è stata colpita al fianco da un’altra moto da cross nella zona portuale di Bassens, sul Boulevard de l’Industrie. La giovane muore sul colpo. Il posto è noto agli appassionati che amano “meccanica a rotazione” e zigzagare su questa lunga linea retta, non rispettando le regole della strada.
Il giorno dopo la tragedia, il sindaco della città, Alexandre Rubio, non ha nascosto il suo sgomento. “Sono triste per questa giovane donna, per i due feriti, ovviamente penso alla loro famiglia. E sono anche molto arrabbiato. Non vedo la fine di questa cosa e mi dico che continuerà. Quanto durerà -Ci vogliono dei morti perché questo problema venga preso sul serio. Sono stanco ed esasperato. !”
Gli appassionati di questa pratica a volte viaggiano molto per ritrovarsi su questo sito di Bassens. Anche questa domenica è stato così. La vittima viveva a Saint-Gervais, a 25 chilometri dall’area metropolitana di Bordeaux e uno dei due feriti vive a Lesparre-Médoc.
Sono appassionati di motocross che vengono da fuori e vengono a praticare qui la loro passione.
Alessandro Rubio,Sindaco di Bassens
Quella sera era lì Steven, un giovane che desidera rimanere anonimo. Frequenta regolarmente questi rodei.“ Ci incontriamo qui nei fine settimana per fare acrobazie. Facciamo impennate, stiamo in piedi sulla bici, facciamo maniglie. Lo facciamo qui perché la zona è protetta, non ci sono troppi veicoli che transitano e meno residenti possibile.” dice Steven. Giunto pochi minuti dopo la tragedia, non ha potuto fare nulla. “Ho visto a terra la giovane con i vigili del fuoco e ho visto a terra anche gli altri due feriti. Sono venuti su questa strada per mettere le moto dietro le auto? ? Hanno fatto un ultimo rodeo di troppo, è molto triste !”
È stata aperta un’indagine per determinare le circostanze della tragedia. Per il momento la polizia nazionale della Gironda non ha ancora confermato che si tratti effettivamente di un rodeo urbano. “Anche se tutto fa pensare che si tratti di un rodeo, secondo le prime osservazioni”, spiega un commissario. “Il luogo, l’ora, l’assenza del casco sono indicazioni importanti ma non ne abbiamo ancora la certezza”. Si stanno analizzando i campioni e lunedì si terranno le udienze.
Ieri sera, uscendo da questo campo, si sono divertiti a fare impennate, partenze da fermo, e poi due moto si sono scontrate sul viale.
Alessandro Rubio,Sindaco di Bassens
Ciò che appare certo al momento è come si svolgerà lo scenario. Come sempre, secondo le testimonianze raccolte, tutto è iniziato su un terreno privato. Terreno che appartiene al Grand Maritime Port di Bordeaux, di cui il sindaco di Bassens è a capo del consiglio di sorveglianza. “Praticano la loro passione, il motocross, in questo posto. E quando escono la sera, tendono a fare un po’ di tutto sulla strada prima di ricaricare le moto sui rimorchi delle auto,” riferisce il consigliere.
Il sindaco di questa città di 7.800 abitanti della sponda destra, spiega di lottare con i mezzi a sua disposizione e che appaiono assai miseri vista la situazione. L’estate scorsa, Alexandre Rubio ha emanato un decreto municipale per vietare la circolazione dei motocicli su questa strada fine settimana. Senza successo.
Le bande sonore installate per cercare di dissuadere questi appassionati del brivido e della velocità non sono più efficaci. “È pericoloso e non è un posto dove fare cose del genere. Per questo sono arrivato al punto di vietare con decreto comunale la circolazione dei motocicli sulle strade della zona industriale nei fine settimana”, precisa il consigliere.
Neppure una prima tragedia, che ha portato alla morte di un giovane di 22 anni, il 2 agosto, ha consentito di arginare il fenomeno. Il prescelto si sente impotente. Lo Stato, la Metropoli, la polizia sono consapevoli del problema. “Oggi il bilancio è molto pesante. Ma sappiate che i vigili del fuoco intervengono quasi ogni fine settimana per le cadute di moto. Ogni volta si tratta di una caviglia rotta, di un polso”. ricorda il sindaco di Bassens.
Il problema è diventato anche quello del quartiere “superato” dal rumore. Anche la zona è molto frequentata in questo periodo della settimana. “Abbiamo dipendenti che vengono a lavorare, le imprese della zona portuale operano nei fine settimana, spiega Alexandre Rubio. E non riesco a far mobilitare la polizia municipale 24 ore su 24 nella zona, tutti i sabati e le domeniche.”
Quale soluzione?
Presto il terreno privato in cui si incontrano questi appassionati non sarà più accessibile. A medio termine dovrà ospitare un’area di servizio per i mezzi pesanti. Alexandre Rubio non vede l’ora che inizino i lavori. “Una volta ripreso il controllo di questa terra, con l’uso, ciò impedirà la pratica del motocross e ciò dovrebbe aiutare a risolvere parte del problema”, spera.
Questo lunedì, il giorno dopo la tragedia, i due giovani di 19 anni si trovano ancora in assoluta emergenza all’ospedale universitario di Bordeaux. I genitori della giovane e il fratello, accorsi sul luogo dell’incidente, sono stati trasportati in stato di choc al centro ospedaliero Charles Perrens.