Forti venti e forti piogge hanno continuato a colpire la Gran Bretagna domenica, dove si è verificata la tempesta Bert ha causato gravi inondazioni, soprattutto in Galles, dove sono ancora in vigore circa un centinaio di allerte.
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Secondo un consigliere locale, tra 200 e 300 case ed edifici sono stati allagati nel distretto di Rhondda Cynon Taf, nel Galles meridionale, portando le autorità a dichiarare un “grave incidente” in tutta l’area.
Il primo ministro gallese Eluned Morgan ha deplorato l’impatto “assolutamente devastante” delle inondazioni in quest’area, dove l’80% delle precipitazioni mensili di novembre è caduto nell’arco di 48 ore.
Un corpo è stato trovato anche vicino al fiume Conwy, dove erano in corso le ricerche dopo la scomparsa, sabato, di un uomo di 75 anni che portava a spasso il suo cane, ha detto la polizia gallese. Non è stato ancora formalmente identificato.
Almeno tre morti sono stati registrati sabato sulle strade della Gran Bretagna, senza che si possa in questa fase collegarli con certezza al passaggio del temporale, tra cui quello di un sessantenne nella regione dell’Hampshire (sud) dopo la caduta di un ramo sulla sua auto.
La tempesta Bert ha cominciato a colpire il Regno Unito e l’Irlanda nella notte di sabato, con forti venti, pioggia e forti nevicate, interrompendo i trasporti e privando decine di migliaia di case di elettricità.
Sono ancora in vigore circa 100 allarmi per inondazioni in Inghilterra, Scozia e Galles, con strade chiuse al traffico e treni cancellati.
Secondo l’Agenzia per l’ambiente, in Inghilterra sono state allagate 80 proprietà.
Le regioni sotto sorveglianza sono quelle del “sud-ovest, delle Midlands occidentali e della Calder Valley nel nord, a causa delle forti piogge e dello scioglimento delle nevi” cadute sabato, spiega un portavoce dell’organizzazione.
Si prevede che il rischio di inondazioni, in misura minore, persisterà fino a martedì in alcune parti dell’Inghilterra.
La tempesta ha portato raffiche fino a 110 km/he domenica alcuni parchi e attrazioni turistiche di Londra sono stati chiusi per precauzione.