Isaiah Thomas parla apertamente: “Senza leggende, il sistema del triangolo crolla”

Isaiah Thomas parla apertamente: “Senza leggende, il sistema del triangolo crolla”
Isaiah Thomas parla apertamente: “Senza leggende, il sistema del triangolo crolla”
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Nel giugno 2016, quando Jeff Hornacek prese le redini come capo allenatore dei New York Knicks, resuscitò il famoso sistema a triangolo, una strategia che in precedenza aveva portato alla gloria diverse squadre leggendarie. Tuttavia, verso la metà degli anni 2010, questo stile, un tempo celebrato, sembrava mostrare segni di invecchiamento.

Isaiah Thomas, allora playmaker dei Boston Celtics, fu sincero al riguardo. Ha detto: “Penso solo che se non hai Kobe, Shaq o Michael Jordan, il triangolo non funziona”, come ha sottolineato CBS Sports.

Phil Jackson, all’epoca presidente della squadra dei Knicks, fu una figura chiave dietro la decisione di Hornacek di implementare il triangolo. Conosciuto per la sua profonda associazione con questo sistema, Jackson in precedenza aveva guidato i Chicago Bulls e i Los Angeles Lakers a più campionati utilizzando i principi del triangolo. La sua vicinanza alla squadra probabilmente ha offerto a Hornacek una risorsa per affrontare questo ambizioso stile di gioco.


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Nonostante il track record di Jackson, dove inserirsi nel triangolo significava la differenza tra mediocrità e titoli (con 11 campionati senza eguali a suo nome), la strategia non garantisce risultati per ogni franchigia.

L’essenza del sistema a triangolo risiede nel lavoro di squadra, con un’enfasi sulla condivisione delle responsabilità di gestione della palla e sulla capitalizzazione della sinergia di squadra piuttosto che fare affidamento sugli exploit individuali. Cerca di creare equilibrio e fluidità in campo, formando letteralmente un triangolo con la capolista e i big che faciliti le opportunità di passaggio e taglio.

Tuttavia, nonostante seguano il sistema, le squadre possono trovarsi in difficoltà a fine partita, quando i punti scarseggiano. In questi momenti critici, un leader nel punteggio è essenziale: un ruolo che si adattava perfettamente a MJ a Chicago, ed è stato ricoperto da Kobe e Shaq durante la dinastia dei Lakers.


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Sfortunatamente per i Knicks, la stagione 2016-17 è diventata un capitolo da dimenticare, poiché non sono riusciti a emulare il successo delle passate squadre del Triangle, terminando la stagione con un deludente record di 31-51 e mancando i playoff. Carmelo Anthony, che avrebbe dovuto prosperare con questo sistema, è stato trasferito dopo una prestazione insoddisfacente, mentre anche Jackson ha lasciato la franchigia in offseason.

Guardando indietro, come lo descrisse una volta Kobe Bryant, la differenza tra il sistema a triangolo e gli stili contemporanei sta nel gioco intenzionale piuttosto che nei risultati fortuiti. Il viaggio dei Knicks illustra quanto sia vitale il talento delle star per il successo di una tale strategia.

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