In Giappone, da diversi mesi si sospetta che gli integratori alimentari abbiano causato il ricovero di diverse centinaia di persone e recentemente la morte di 81 persone. Questo venerdì, la società farmaceutica Kobayashi ha annunciato che stava esaminando i casi di questi decessi, potenzialmente collegati al riso rosso fermentato.
Un integratore alimentare anticolesterolo del gruppo farmaceutico Kobayashi sta attualmente suscitando scandalo in Giappone. Si sospetta di aver causato il ricovero di 157 persone, secondo un rapporto pubblicato martedì 2 aprile dal Ministero della Salute, ma anche la morte di 81 persone secondo l’azienda farmaceutica.
I media locali avevano segnalato anche un caso a Taiwan, potenzialmente legato a questi integratori alimentari. Il gruppo farmaceutico ha annunciato l’apertura di un’indagine per esaminare le cause esatte di questi decessi.
“Anche se la causa diretta del ricovero ospedaliero o della morte non è una malattia renale”, “è apparso chiaro” che in alcuni casi il consumo dei prodotti in questione aveva “indirettamente” ripercussioni dannose sullo stato di salute delle persone, secondo un comunicato stampa rilascio da Kobayashi Pharmaceutical.
Diversi prodotti richiamati
Il riso rosso fermentato contenuto nelle capsule è oggetto di analisi, sapendo che è stato venduto a una cinquantina di aziende in Giappone, oltre a due società a Taiwan.
Questo lievito è stato quindi utilizzato nella preparazione di altri prodotti come il sake frizzante, i condimenti per l’insalata e persino la pasta di soia fermentata. Per precauzione, molte aziende che li commercializzano hanno effettuato dei richiami.
La società ha affermato di aver identificato l’acido puberulico, una sostanza tossica prodotta naturalmente dalla muffa. Tuttavia, l’azienda e le autorità sanitarie giapponesi desiderano comprendere le ragioni che hanno causato questo scandalo su vasta scala.
