Aborto, immigrazione, invettive… cosa ricordare del primo dibattito Trump-Biden: Novità

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Il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo rivale repubblicano Donald Trump si sono affrontati durante il primo dibattito presidenziale americano giovedì 27 giugno sulla CNN. Un duello caotico dove le critiche si moltiplicarono.

Un dibattito più che vivace e una violenza rara in certe sequenze. Giovedì 27 giugno, il presidente americano Joe Biden e il suo predecessore Donald Trump, testa a testa nei sondaggi, si sono affrontati sul canale americano CNN nell’ambito del primo dibattito sulle elezioni presidenziali americane, ad Atlanta. Secondo le prime reazioni, Donald Trump è uscito ampiamente vittorioso da questo primo duello, criticando abbondantemente il primato del suo successore, mentre Joe Biden sembra indebolito e messo in difficoltà sul fronte dell’economia e dell’immigrazione.

L’inflazione sta uccidendo il nostro Paeses”, ha dichiarato fin dall’inizio Donald Trump, riprendendo un argomento che sa portare avanti gli americani e assicurando che il suo rivale stava facendo “brutto lavoro“.Joe Biden ha risposto accusando il suo predecessore di aver ‘decimato l’economia’.”Ecco perché non c’era inflazione“, lui dice.

Joe Biden ha criticato Donald Trump per la sua “terribile” azione contro il diritto all’aborto. “È una cosa terribile quello che hai fatto.”, ha lanciato il presidente americano, in riferimento all’annullamento della sentenza Roe v. Wade, che garantì il diritto federale delle donne americane ad abortire, dando a ogni Stato la libertà di legiferare sulla questione. Il democratico ha anche ricordato che il suo avversario era un “condannato“, dopo essere stato riconosciuto colpevole di un caso di pagamenti nascosti a un’ex attrice porno, e ha stabilito che aveva il “senso morale di una persona depravata“.

Immigrazione e conflitti internazionali

Sull’aspetto immigrazione, Donald Trump ha dipinto un ritratto catastrofico della situazione nel Paese: “Avevamo il confine più sicuro nella storia del nostro Paese. Tutto quello che doveva fare era lasciarlo così. Ha deciso di aprire la nostra frontiera, di aprire il nostro Paese alla gente che viene dalle carceri, alla gente che viene dai manicomi, dai manicomi, ai terroristi“. “Non ci sono dati a supporto di ciò che dice“, ha risposto Joe Biden, accusando il rivale di esagerare e mentire sulla crisi migratoria.

Al centro del dibattito anche la guerra in Ucraina e quella tra Israele e Hamas. L’invasione russa non sarebbe mai avvenuta se gli Stati Uniti avessero avuto un “capo“, ha lanciato Donald Trump, molto critico nei confronti dei miliardi di dollari spesi dagli Stati Uniti per sostenere Kiev. Il candidato repubblicano ha accusato anche Joe Biden di comportarsi “come un palestinese“. “È diventato come un palestinese, ma non gli piace perché è un pessimo palestinese. Un debole (palestinese)” ha detto riferendosi al conflitto tra Israele e Hamas.

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